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L'altro Cavour

Gli anni giovanili dello statista

Oltre il mito risorgimentale, la figura del brillante statista, dell’imprenditore: l'altra faccia di Cavour. Gli anni della sua formazione, gli aspetti più importanti e anche curiosi  della sua giovinezza che i libri di storia non raccontano. Il conte Camillo Benso di Cavour è considerato normalmente un personaggio noioso, esponente dei valori della borghesia liberale, della burocrazia e della ragion di Stato. E’ l’antitesi di un eroe romantico. Ma dietro a questa immagine stereotipata esiste un altro Cavour che ha avuto un ruolo molto importante nella formazione e nell'opera dello statista. Nato a Torino il 10 agosto 1810, nel 1830 è un giovane di vent’anni, tenente del genio dell’esercito piemontese, che a Genova brinda alla libertà del Piemonte in un circolo rivoluzionario.
Dietro a questa immagine stereotipata esiste un altro Cavour che ha avuto un ruolo molto importante nella formazione e nell'opera dello statista
Cinque anni dopo, nel 1835, cacciato dall’esercito e senza sapere bene che fare della sua vita, parte per un viaggio in Europa insieme all’amico Pietro di Santarosa. Il 6 giugno del 1861, quando muore a Torino, a soli 51 anni, l’Italia è nata e Cavour è diventato uno dei più grandi statisti del mondo.