Natale a Berlino

Presentiamo qui un’inchiesta del Tv7 girata a Berlino Ovest alla vigilia di Natale e andata in onda il 31 dicembre 1963. Siamo a ventotto mesi dalla costruzione del muro e le telecamere della Rai mostrano la quotidianità dei cittadini di Berlino Ovest. La popolazione è divisa: c'è chi vive momenti di angoscia nell’attesa di un lasciapassare per andare ad Est, a visitare parenti e amici rimasti “dall’altra parte” e chi ha invece già ottenuto il permesso necessario e attende solo di passare il confine. Per tanta gente oltre quel muro ci sono parenti, amici e persone care che hanno dovuto abbandonare brutalmente nel momento della divisione della città e che non vedono da quel fatidico agosto 1961. Alcuni riusciranno nel loro intento, altri non troveranno più chi speravano di rivedere, al momento di arrivare all’Est.

Il muro, alto 3,60 metri, è lungo 155 km su cui sono distribuite 302 torri di controllo, 20 bunker e 259 zone per cani

Il sistema di controllo del muro è molto complesso e articolato, per cercare di ridurre al minimo le fughe. Le guardie di frontiera presenti all’interno di ogni torretta controllano duecento metri di confine e complessivamente gli uomini impiegati per questa attività sono circa dodicimila. Chi si avvicina al muro senza regolare permesso, si ritrova come primo ostacolo un allarme elettrico che, toccato, fa partire un segnale verso le torri di riferimento, dove i soldati vedono il punto in cui sta avvenendo il tentativo di fuga e possono mettersi in comunicazione con le altre torri. Durante la notte tutto il confine è illuminato a giorno. In alcuni punti del muro sono presenti delle porte, che i soldati periodicamente aprono per fare dei controlli. Il muro, alto 3,60 metri, è lungo 155 km su cui sono distribuite 302 torri di controllo, 20 bunker e 259 zone per cani. Dati impressionanti, che testimoniano una realtà atroce generata dall’uomo e che sembra difficile immaginare attiva nel cuore dell’Europa solo fino a cinquant’anni fa.