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La bomba atomica
Storia in breve
La ricostruzione, durante l’età delle Guerre Mondiali, del processo di militarizzazione della scienza e dell’accelerazione tecnologica nel segno della distruzione. Il 2 dicembre 1942 all'università di Chicago un gruppo di fisici guidati dall'italiano Enrico Fermi riesce a scoprire con la fissione nucleare una nuova fonte di energia, aprendo un processo che culminerà con la deflagrazione degli ordigni atomici alla fine della Seconda Guerra Mondiale, nel 1945.
Negli Stati Uniti tra la fine degli anni Trenta e gli inizi degli anni Quaranta si assiste ad una grande concentrazione di scienziati da tutto il mondo, che fuggono dalle persecuzioni in Europa. Intanto nel 1939 Einstein presenta le potenzialità dell'energia nucleare al presidente americano Roosevelt e gli Stati Uniti avviano il Progetto Manhattan che culminerà con la prima esplosione nucleare nel Nuovo Messico, il 16 luglio 1945. Una storia destinata a svilupparsi e che porterà a conseguenze catastrofiche per l'intera umanità.
A guidarci nel racconto lo storico Gianluca Fiocco, con l'ausilio delle Teche Rai.
Già nel periodo tra le due Guerre si riscontrano diversi progressi negli studi sull'atomo e poi con la fissione nucleare si inizia a intuire la grande potenza distruttiva che si cela dietro l'energia nucleare.
Negli Stati Uniti tra la fine degli anni Trenta e gli inizi degli anni Quaranta si assiste ad una grande concentrazione di scienziati da tutto il mondo, che fuggono dalle persecuzioni in Europa. Intanto nel 1939 Einstein presenta le potenzialità dell'energia nucleare al presidente americano Roosevelt e gli Stati Uniti avviano il Progetto Manhattan che culminerà con la prima esplosione nucleare nel Nuovo Messico, il 16 luglio 1945. Una storia destinata a svilupparsi e che porterà a conseguenze catastrofiche per l'intera umanità.
A guidarci nel racconto lo storico Gianluca Fiocco, con l'ausilio delle Teche Rai.