Rai Cultura

Il tuo browser non supporta video HTML5

Dall'anomalia italiana al laboratorio italiano

Marc Lazar

Marc Lazar, docente dell'Istituto di studi politici di Parigi (SciencesPo), presenta il suo intervento tenuto al convegno e relativo ad un'analisi sulla democrazia repubblicana italiana. Sembra imperfetta, debole, dimezzata e Lazar cerca di capire il perchè di queste impressioni.

Ci sono due differenti filoni di ricerca che cercano di dare una spiegazione. Il primo di origine italiana e risalente a Giacomo Leopardi e Antonio Gramsci, riguarda l'autolesionismo e l'idea su cui gli italiani stessi insistono che la propria democrazia è sempre stata debole, corrotta, senza alternative. Il secondo invece proviene dalla scienza politica inglese e americana. Secondo questi studiosi per lungo tempo la democrazia italiana non è stata a livello dei loro sistemi democratici. Secondo Lazar la democrazia repubblicana italiana non è tanto un laboratorio, ma più una forma di "sismografo" che registra delle scosse che si diffondono poi in tutta Europa. La sua grande capacità è quella di contrastare le differenti divisioni sempre presenti nel paese.


L'intervista è stata realizzata a Bologna, nell'ambito del convegno Sguardi dal mondo - L'Italia contemporanea nella storiografia internazionale.