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Il paese nelle mani. Cronaca di una strage in sette stragi
Nicola Zavagli
Nicola Zavagli, autore e regista, presenta la sua opera "Il paese nelle mani. Cronaca di una strage in sette stragi".
Secondo il suo autore si tratta di una vera e propria orazione civile, un testo scritto per l'Associazione dei familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili, avvenuta a Firenze il 27 maggio 1993, con il quale si cerca di raccontare il passaggio dalla prima alla seconda Repubblica.
L'intervista è stata realizzata al Museo del '900 - M9, dove si sta tenendo in questi giorni il Festival di Public History dal titolo "Storia bene comune", nell'ambito della IV Conferenza Nazionale dell'Associazione Italiana Public History (AIPH).
Una pièce di teatro-documentario sulle stragi di mafia del 1993.
Secondo il suo autore si tratta di una vera e propria orazione civile, un testo scritto per l'Associazione dei familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili, avvenuta a Firenze il 27 maggio 1993, con il quale si cerca di raccontare il passaggio dalla prima alla seconda Repubblica.
Sono passati quasi trent'anni ma le emozioni sono ancora forti attraverso una narrazione incalzante e dolorosa.I due anni terribili che intercorrono tra il 1992 e il 1993, in cui la mafia compie le sue terribili stragi iniziate con Falcone e Borsellino e concluse con Roma, Milano e appunto Firenze.
L'intervista è stata realizzata al Museo del '900 - M9, dove si sta tenendo in questi giorni il Festival di Public History dal titolo "Storia bene comune", nell'ambito della IV Conferenza Nazionale dell'Associazione Italiana Public History (AIPH).