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Emma Giammattei

Filologia e storia. Galasso editore di testi crociani

Nel video Emma Giammattei, professore emerito di Letteratura italiana presso l’Università Suor Orsola Benincasa, intervistata in occasione del convegno internazionale Giuseppe Galasso tra storia a vita civile, che si è svolto a Napoli il 21 e 22 novembre 2024, promosso dalla Fondazione Biblioteca Benedetto Croce con la collaborazione della Società Napoletana di Storia Patria e dell’Università Suor Orsola Benincasa, parla del tema del suo intervento dal titolo Filologia e storia. Galasso editore di testi crociani

Nell’edizione Adelphi delle opere di Benedetto Croce la vita dei testi crociani, con tutta la loro storia redazionale, entra nuovamente nella storia della cultura italiana. Si tratta di un corpus organico di ventidue testi, tra i più importanti di Croce, curati da Giuseppe Galasso con un’interpretazione ed una visione particolari. 

"Croce e lo spirito del suo tempo" è un’opera fondamentale di Galasso, paragonabile come importanza alla Storia d’Europa, perché è la storia di uno dei protagonisti di quella Europa. 

Benedetto Croce mutava continuamente la pagina, le sue bozze erano un costante modificarsi non solo nello stile, ma un ripensare continuo e Galasso, accostandosi a questa storia testuale, a questa ossessione variantistica di Croce, si avvicina in quest’opera "Croce e lo spirito del suo tempo", del 1990 al nucleo teorico del pensiero crociano, che è innanzitutto un principio dinamico, la scrittura come movimento. 

L’altro principio che Galasso individua in Croce, collegato al principio dinamico, è quello autobiografico. La radice del pensiero crociano è il romanzo della sua vita, un principio che si rifaceva a quei Taccuini rimasti per lungo tempo inediti, che Galasso riuscì a leggere quando non erano ancora visibili agli studiosi e che fecero emergere una nuova immagine di Croce, per niente olimpico, ma al contrario angosciato, un Croce che ha attraversato la catastrofe, che gli ha tolto la famiglia, e che ha individuato nel lavoro una terapia di questa angoscia, tramutando la morte in una filosofia della vita. 

Nell’opera di Croce "Teoria e storia della storiografia", Galasso riconosce la centralità rivoluzionaria del principio crociano secondo cui l’evento storico nasce dal racconto che se ne fa, che è sempre contemporaneo al soggetto. Il principio della contemporaneità storiografica della storia nasce dalla dissoluzione del fatto in sé e cambia l’idea stessa di modernità, di rapporto con il passato, che può essere molto presente. 

 

Emma Giammattei è professore emerito di letteratura italiana nell ’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. È membro del Consiglio scientifico dell’Istituto della Enciclopedia Italiana e della Fondazione «Biblioteca Benedetto Croce» . Studiosa di Croce e della ricezione del pensiero crociano, a Croce ha dedicato libri saggi curatele di testi: fra gli altri Retorica e Idealismo. Croce nel primo Novecento ( Il Mulino 1987); e Il redivivo. Benedetto Croce e il quaderno segreto (Hoepli 2024). Per l’Istituto della Enciclopedia Italiana dirige il “Dizionario biografico e tematico delle donne in Italia”. Per Treccani ha pubblicato Paesaggi. Una storia contemporanea (2019) e Pro e contro Dante. Il futuro della poesia (2021). Direttore scientifico della ‘Edizione nazionale delle Opere di Giovanni Gentile’.