Il tuo browser non supporta video HTML5
Marco Polo
Save the Date: "Trame di viaggio"
A 700 anni dalla sua morte, il mercante e viaggiatore veneziano Marco Polo, con la sua opera letteraria Il Milione, è ancora una fonte inesauribile di ispirazione per studiosi, esploratori e viaggiatori in tutto il mondo. Save The Date ripercorre le tappe della sua straordinaria esistenza con uno speciale, in onda il 31 maggio in seconda serata su Rai 5, per seguire da vicino le mostre e le iniziative, nel corso di tutto il 2024, organizzate dal Comune di Venezia e dal Comitato Nazionale per le Celebrazioni dei 700 anni della morte, con la collaborazione dell’Università Ca’ Foscari Venezia e dell’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai.
Tra gli ospiti, intervengono: il Direttore della Biblioteca Marciana Stefano Campagnolo, la Rettrice dell’Università Ca’ Foscari Tiziana Lippiello, la Storica Tiziana Plebani, la Presidente dell’Associazione Culturale Le Nuove Vie Di Marco Polo Caterina Hong Ying, il Segretario Organizzativo di Fondazione Musei Civici di Venezia Mattia Agnetti.
Il viaggio alla riscoperta di Marco Polo parte dall’arte tessile, protagonista con le sue sete e le trame pregiate di una mostra a Palazzo Mocenigo dal titolo L’asse del tempo, gli abiti e i preziosi tessuti di seta da Suzhou. Un progetto che ricorda il legame storico tra Venezia e Suzhou, ufficialmente gemellate dal 1980, due Città sull’acqua che sorgono alle estremità della Via della Seta. Ne parlano Chiara Squarcina, curatrice della mostra e Laura Fincato, cittadina onoraria di Suzhou.
Sempre a Palazzo Mocenigo, fino al 30 settembre, Marco Polo. I costumi di Enrico Sabbatini, a cura di Stefano Nicolao, propone una selezione di abiti di scena del celebre sceneggiato, produzione RAI del 1982, che vide compartecipazioni internazionali, tra cui la stessa Cina. Un omaggio al regista Giuliano Montaldo, al costumista Enrico Sabbatini e al compositore Ennio Morricone, come spiega Stefano Nicolao, curatore della mostra.
Segue la grande mostra I mondi di Marco Polo. Il viaggio di un mercante veneziano nel Duecento, fino al 29 settembre a Palazzo Ducale. Si tratta dell’evento di punta delle celebrazioni, con oltre 300 opere provenienti dalle collezioni veneziane, dalle maggiori e più importanti istituzioni italiane ed europee, fino ai prestiti di musei dell’Armenia, Cina, Qatar e Canada. Opere d’arte, reperti e manufatti, con incursioni nell'opera letteraria del mercante veneziano, per ripercorrere la storia politica ma anche umana dei suoi incontri in Asia, al centro de Il Milione. A cura di Chiara Squarcina e Giovanni Curatola.
Il Teatro La Fenice di Venezia, in collaborazione con il Conservatorio di Musica Benedetto Marcello e con l’Accademia di Belle Arti, presenta in prima assoluta l'opera lirica Marco Polo, tratta dal Milione, con musiche composte da studenti ed ex-studenti della scuola di Composizione del Conservatorio su libretto di Antonino Pio e i costumi disegnati da Roberto Capucci. La regia è di Emanuele Gamba e il light design di Fabio Barettin. Le compagini orchestrale e corale del Conservatorio sono dirette da Giovanni Mancuso, con Francesco Erle maestro del Coro. Intervengono: il Maestro Concertatore e direttore Giovanni Mancuso, il tenore Wenjun Qian e il Direttore Creativo della Sartoria del Teatro La Fenice Carlos Tieppo.
Infine La Via della Scrittura. Settecento anni di arte calligrafica tra Oriente e Occidente, fino al 15 ottobre al Museo Correr, a cura di Monica Viero. La mostra presenta le opere di sei artisti contemporanei originari di Cina, Iran, Iraq, Armenia e Italia, oltre ad una serie di documenti e manoscritti antichi conservati dalla Biblioteca del Museo Correr in lingua araba, armena, cinese e birmana, in un percorso in cui la Via della Seta diventa la Via della Scrittura.