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Eugenio Pacelli vescovo, nel 1925. Dal 1917 al 1929 è stato nunzio apostolico a Monaco di Baviera
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In qualità di Nunzio apostolico negozia i concordati tra la Germania e il Vaticano nel 1924 e nel 1929
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Eugenio Pacelli, segretario di Stato di papa Pio XI, in compagnia di Benito Mussolini nel febbraio 1932
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Ritratto di Pio XII: il suo pontificato dura dal 1939 al 1958
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Benedizione di Pio XII davanti alla folla dei fedeli
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Il papa in uno dei suoi messaggi radiofonici: alcuni sono passati alla storia, come quello del 24 agosto 1939 rivolto ai governanti e ai popoli nell’imminente pericolo della guerra
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Vaticano 26 giugno 1939, benedizione ai fedeli
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Pio XII con Angelo Roncalli: creato cardinale da papa Pacelli nel 1953, viene nominato Patriarca di Venezia. Il 28 ottobre 1958 succede a Pio XII con il nome di Giovanni XXIII
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Eugenio Pacelli: Pio XII

Da segretario di Stato a pontefice discusso

Riviviamo la sua storia attraverso immagini d'epoca. Eletto papa sei mesi prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale, si trova ad affrontare uno dei periodi più difficili per la Chiesa di Roma. Alle spalle ha una forte esperienza diplomatica, in anni in cui la Santa Sede negozia diversi concordati in molti Stati dell'Europa, grazie anche al suo operato. Nel 1911 diventa sottosegretario e nel 1914 segretario agli Affari Straordinari di Stato.

Alle spalle ha una forte esperienza diplomatica, in anni in cui la Santa Sede negozia diversi concordati 

Benedetto XV lo sceglie come nunzio apostolico in Bavaria nel 1917 e nella Repubblica di Weimar tre anni dopo, nel 1920. Diventa cardinale alla fine del 1929 e dal 1930 al 1938 Segretario di Stato. L'anno dopo, l'avvio di un lungo pontificato, destinato a durare fino al 1958, anno della morte e dell'elezione di Giovanni XXIII.