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Il leader cubano a New York il 21 aprile 1959. Tre mesi dopo la caduta del regime di Batista e la conseguente presa del potere, Casto visita Washington e New York
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Castro (sulla destra) insieme al fratello Raul (sulla sinistra) e Juan Almeida nella Sierra Maestra nel 1959
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L'ingresso trionfale di Castro a L'Avana, il giorno 8 gennaio 1959
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Una folla di persone che attende il passaggio di Castro durante la sua visita a New York, nel 1959
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Uno dei tanti murales realizzati a Santiago di Cuba dopo la vittoria di Castro, a conferma dell'enorme successo iniziale riscosso dal leader rivoluzionario
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Insieme all'amico Ernesto Guevara, detto il Che
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Primo piano durante un discorso
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Santiago di Cuba, una scritta che ricorda la rivoluzione del 1958-1959
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Castro durante un'intervista
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Primo piano con il suo caratteristico berretto militare e la barba incolta
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Fidel Castro

Un racconto per immagini

In occasione dell'anniversario della nascita del Lider Maximo cubano, Fidel Castro, 13 agosto 1926, ripercorriamo le vicende della sua vita attraverso immagini dell'epoca. "Non si può abbandonare la propaganda neanche per un momento, perchè è l'anima di tutta la lotta. La nostra lotta deve mantenere la propria caratterizzazione e insieme adattarsi alle diverse circostanze". Così si rivolge Castro in una lettera del 17 aprile 1954 a una delle due donne che partecipano all'azione del 26 luglio 1953, organizzata dal leader stesso, contro la caserma Moncada a Santiago di Cuba. Per questa sua prima operazione di rivolta contro il colpo di Stato di Fulgencio Batista, avvenuto un anno prima nel 1952, viene processato e condannato a 15 anni di prigione.

Rimarrà al potere per quasi mezzo secolo, dimettendosi nel 2008, quando passerà il comando nella mani del fratello Raul

In seguito ad un'amnistia nel 1955, si rifugia in Messico. Da qui un anno dopo, nel 1956, può organizzare una nuova operazione: sbarca a Cuba e stabilisce una base nella Sierra Maestra, nella quale dà vita al Movimento 26 de Julio e sferra un nuovo attacco al regime. Questa volta la sua azione è caratterizzata dalla tecnica della guerriglia, che ottiene un grande consenso popolare. Nel 1958 lancia l'attacco finale che si conclude dopo sanguinosi scontri con l'ingresso trionfale a L'Avanal l'8 gennaio 1959.  Fidel Castro assume la carica di Primo Ministro e comandante delle forze rivoluzionarie. Rimarrà al potere per quasi mezzo secolo, dimettendosi nel 2008, quando passerà il comando nella mani del fratello Raul. Morirà all'età di novantanni, nel 2016.