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D-Day. Lo sbarco in Normandia. La liberazione d'Europa
Le foto più belle
In occasione dell’ottantesimo anniversario del D-Day, avvenuto il 6 giugno del 1944, un racconto per immagini tratte dalla pubblicazione “D-Day. The Normandy Landings. The Liberation of Europe. (The Best Photos)” (D-Day. Lo sbarco in Normandia. La liberazione d’Europa. Le foto più belle), un nuovo libro fotografico scritto e curato dal giornalista publicista, appassionato di storia e fotografia, Alessandro Luigi Perna. Il volume è stato prodotto in collaborazione con History & Photography – La Storia raccontata dalla Fotografia, il progetto ideato e curato dallo stesso Alessandro Luigi Perna che si rivolge non solo al grande pubblico ma anche a scuole e università, proponendo laboratori di fotografia storica, fotoproiezioni commentate e percorsi storico – giornalistici – fotografici in slide show manuale via internet di cui fruire in classe o da casa.
Al D-Day, il giorno dello sbarco in Normandia che dà inizio alla Liberazione delll’Europa Occidentale, l’autore arriva attraverso un percorso storico e narrativo che partendo dagli inizi del conflitto ripercorre le tappe che hanno portato alla sua realizzazione. Il racconto comincia infatti con la caduta della Francia e la conseguente Battaglia d’Inghilterra per soffermarsi nei capitoli successivi sul progressivo coinvolgimento dell’America nella guerra. All’inizio pervasi da sentimenti isolazionisti ma disposti a supportare con mezzi e denaro la Gran Bretagna nella sua lotta contro il nazismo, gli Stati Uniti, a partire dall’attacco giapponese a sorpresa a Pearl Harbor, diventano protagonisti a pieno titolo della Seconda Guerra Mondiale e in grado di determinare, grazie alla messa in moto del loro possente sistema militare industriale e alla coscrizione di milioni di uomini, le sorti del conflitto e quindi del Mondo. Il finanziamento della guerra, la mobilitazione delle donne americane nelle fabbriche, la questione razziale come punto debole della narrativa antinazista, la Carta Atlantica e la nascita delle Nazioni Unite, nome ufficiale degli Alleati durante il conflitto, la decisione di sconfiggere prima la Germania e poi il Giappone, la questione Stalin e la paura del nascente impero dell’Unione Sovietica, il bombardamento del Terzo Reich, le persecuzioni degli ebrei e la rivolta del Ghetto di Varsavia sono il preludio agli eventi che cambiano le sorti della Guerra. La poco conosciuta Battaglia dell’Atlantico e l’ammassamento di uomini e mezzi in Gran Bretagna in vista dell’invasione della Francia e della liberazione dell’Europa occidentale sono gli argomenti che approfondiscono la preparazione del D-Day, il giorno dello sbarco in Normandia che è entrato nella storia grazie a cronache giornalistiche, cinematografiche e fotografiche che ne hanno fatto sin da subito una leggenda dell’immaginario della cultura occidentale. La conquista delle spiagge normanne e del nord della Francia, il successivo sbarco in Provenza avvenuto più di due mesi dopo, l’insurrezione di Parigi, il movimento partigiano francese e la resa dei conti con i collaborazionisti, la liberazione di Belgio e Olanda, la battaglia delle Ardenne, la totale liberazione del territorio francese (un capitolo poco frequentato dal grande pubblico) avvicinano i lettori alle fasi finali della Seconda Guerra Mondiale. L’epilogo arriva con il superamento del Reno e l’invasione della Germania, il ritrovamento dei depositi di opere d’arte rubate dai nazisti, la scoperta dei campi di sterminio e dei loro orrori, la liberazione dei prigionieri reclusi al loro interno e degli schiavi lavoratori delle fabbriche tedesche. La cronaca della resa finale, i processi di Norimberga, la denazificazione della Germania e la nascita di Israele sono i capitoli conclusivi che inducono alla riflessione etica e morale su cosa è stato e quali conseguenze ha avuto nella storia contemporanea, europea e mondiale, il più grande, sanguinoso e feroce conflitto ideologico e militare del Novecento.Più di 200 fotografie, selezionate tra le più belle offerte dai grandi archivi di stato americani civili e militari e in gran parte sconosciute al grande pubblico, e una serie di testi introduttivi realizzati con un linguaggio diretto e suggestivo, fanno del racconto del D-Day e della Liberazione dell’Europa occidentale una cronaca visiva e letteraria avvincente sia dal punto di vista narrativo che etico e morale.