Il tuo browser non supporta video HTML5
Ritorno a Reims
Lo spettacolo di Thomas Ostermeier, con Sonia Bergamasco
Lo spettcolo Ritorno a Reims è un progetto teatrale transnazionale di Thomas Ostermeier che, a partire dal saggio del filosofo francese Didier Eribon, racconta i mutamenti della politica e della società in Europa.
La storia di un uomo e della sua difficile riconciliazione con il passato è lo spunto per riflettere sul concetto di identità, di un singolo e di un intero Paese. A Sonia Bergamasco è affidato il personaggio principale di Katy.
In Ritorno a Reims, l ’autore racconta la morte di suo padre, il ritorno nella città natale e s’interroga sulle traiettorie politiche di una classe operaia passata dal comunismo all’estrema destra del Front National. Sulla scena, in uno studio di registrazione, un’attrice, affiancata da un tecnico del suono/rapper (Tommy Kuti) e da un regista (Rosario Lisma), registra un documentario basato sulle memorie di Eribon e inizia a riflettere sul ruolo stesso della politica nell’attuale situazione globale.
La storia di un uomo e della sua difficile riconciliazione con il passato è lo spunto per riflettere sul concetto di identità, di un singolo e di un intero Paese. A Sonia Bergamasco è affidato il personaggio principale di Katy.
In Ritorno a Reims, l ’autore racconta la morte di suo padre, il ritorno nella città natale e s’interroga sulle traiettorie politiche di una classe operaia passata dal comunismo all’estrema destra del Front National. Sulla scena, in uno studio di registrazione, un’attrice, affiancata da un tecnico del suono/rapper (Tommy Kuti) e da un regista (Rosario Lisma), registra un documentario basato sulle memorie di Eribon e inizia a riflettere sul ruolo stesso della politica nell’attuale situazione globale.
Mi ha incuriosito molto approfondire come e perché negli ultimi anni – spiega Ostermeier – si sia potuta sviluppare così rapidamente un’ala populista di estrema destra in tante nazioni europee e nel mondo intero. Rimasi profondamente impressionato dall’analisi suggerita da Eribon, che collega quell’allarmante dilagare al fallimento storico della sinistra tradizionale. Mi piace l’idea di realizzare diverse versioni dell’allestimento in nazioni, lingue e con attori differenti, le cui esperienze personali lo influenzano e lo modificano.
Thomas Ostermeier