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Complici nella danza

Il "Passo a due" nelle parole di Rebecca Bianchi e Claudio Cocino

Il “Passo a due” è ben noto a tutti gli appassionati di danza. L ‘ espressione rimanda  al numero degli interpreti, maschi o femmine, che eseguono insieme una sequenza di un balletto o di una coreografia. Si tratta di una danza creata per una coppia, isolata dal resto del balletto e destinata a ballerini  più dotati, solitamente i solisti o i primi ballerini.

 Rebecca Bianchi, étoile e Claudio Cocino, primo ballerino, entrambi al Teatro dell’ Opera di Roma raccontano questo importante momento  della loro arte e spiegano che la parola d’ ordine è: condivisione. Proprio nel “Passo a due” infatti è indispensabile che i due danzatori trovino la giusta sintonia tra loro, quasi una sorta di complicità, che va ben oltre l’ abilità tecnica. Al punto che, come dice la Bianchi, conosci meglio un ballerino danzando con lui un “Passo a due” che passandoci insieme un pomeriggio intero davanti ad un caffè.