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Il Festival del Teatro Greco Siracusa 2022
Tutto ( o quasi) sull' edizione numero 57
La 57esima stagione dell’Inda, Istituto Nazionale del Dramma Antico, che ospita a Siracusa, nella cavea del millenario teatro greco tornato a capienza piena, tre importanti tragedie del V sec. a.C.: Agamennone di Eschilo (458 a.C.) per la regia di David Livermore, Edipo Re di Sofocle (415 a.C.) per la regia del canadese Robert Carsen, e Ifigenia in Tauride di Euripide (414 a.C.), messa in scena da Jacopo Gassman.
Si tratta di tre testi fondamentali per l’origine della storia del teatro e della coscienza umana - chiamata a fronteggiare i temi dell’identità, dell’inaspettato e della ricerca della verità - introdotti dal sovrintendente Antonio Calbi e dall’interpretazione critica della storica Caterina Carpinato. Le racconta “Visioni”, il programma di Rai Cultura.
È anche grazie all’imponente messa in scena, possibile soltanto in teatri antichi come quello di Siracusa, che il pubblico può far parte della tragedia: è risucchiato nel destino di Agamennone, attraverso un muro di specchi che coinvolge la platea; perso nelle risposte sulla propria identità, nella monumentale scala voluta per Edipo re; e spettatore di una speranza, nei video proiettati sulla scena di Ifigenia, sacerdotessa destinata all’esilio in Tauride, l’odierna Crimea.
“Visioni”, inoltre, entra nel teatro, dietro alle quinte, dove le maestranze siciliane costruiscono, assemblano, dipingono e creano le scene e i meccanismi teatrali che rendono possibili gli spettacoli in una delle culle più antiche e prestigiose della cultura italiana.