Il Tempio Malatestiano
L'architetto Gae Aulenti ne ripercorre la storia
Il Tempio Malatestiano, sorto sull’area di una chiesa francescana, fu voluto da Sigismondo Maletesta, ricco e colto signore di Rimini, iniziato ai misteri ermetici. I lavori ebbero inizio nel 1449, con il rifacimento dell’interno dell’antica chiesa. Nel 1450 la progettazione dell’esterno fu affidata a Leon Battista Alberti (Genova 1406 - Roma 1472).
In questa unità il Tempio Malatestiano è oggetto di analisi da parte dell’architetto Gae Aulenti, che ne ripercorre la storia, individuando le istanze estetiche che ispirarono Leon Battista Alberti nella realizzazione del progetto.
Noi lavoriamo con tre cose: gli spazi, la luce sopratutto diurna, ma anche notturna, e l'architettura; poi c'è la luce come disegno, come strumento di puntualizzazione architettonica e la luce come fatto funzionale integrato come nei musei, dove fa parte della progettazione, non solo del desiderio, ma della necessità.
Gae Aulenti
Del grande architetto, che fu anche letterato, archeologo, matematico, scienziato e musicista, l’opera rivela meglio di altre la solennità di studioso e sapiente, ed essa stessa costituisce una mirabile sintesi di tradizione del mondo antico e, al tempo stesso, annuncio del mondo rinascimentale e moderno.
Alle parole di Gae Aulenti fanno da sfondo le riprese dell’esterno e dell’interno del tempio, con le sue bellissime sei cappelle, ricche di bassorilievi e di affreschi. L’unità comprende inoltre delle sequenze tratte dal film Leon Battista Alberti e Sigismondo Malatesta di Roberto Rossellini e la lettura di un brano tratto da Le vite del Vasari.
Al termine dell’audiovisivo scorre in sovrimpressione una breve biografia di Gae Aulenti.