Andrea Chiesi
Le altre dimensioni
Gasometri, strutture e impianti industriali, ospedali e sanatori, ponti, periferie, stazioni, parchi giochi, archivi, biblioteche, corridoi si fondono così nelle opere di Andrea Chiesi con lo studio e la pratica della meditazione Buddhista che l'artista conduce da anni, in particolare con i concetti di impermanenza (tutti gli aggregati sono destinati a dissolversi) e di vacuità (ogni fenomeno è privo di un sé intrinseco). Con estrema lentezza e precisione (a volte lavora 2 mesi per realizzare anche un singolo quadro) il pittore trasforma meticolosamente lo spazio abbandonato in un luogo intimo che conserva in sé una traccia del mondo reale.Nell’andare a cercare questi luoghi abbandonati, dimenticati nelle periferie, e ricrearli attraverso il disegno e la pittura per me era anche proprio un’operazione per riportare bellezza in questi luoghi e quindi restituirli uno sguardo diverso grazie appunto alla pittura dare loro come una nuova dignità, una nuova vita.
Andrea Chiesi
Chiesi ha esposto in tutto in mondo, e ha un trascorso di residenze all'estero (ha vissuto a Pechino, Berlino e Brooklyn), vive ora a San Pancrazio di Modena e insegna pittura all'Accademia di Belle Arti di Ravenna e all'Accademia di Belle Arti di Macerata. Ha vinto i premi Gotham Prize, Istituto Italiano di Cultura New York (2012); I° Premio Terna (2008); V Premio Cairo Editore (2004), XXXVIII Premio Suzzara (1998).Mi hanno attratto molto anche i Luna-park abbandonati, per questo sfasamento tra luogo di divertimento e luogo invece molto melanconico una volta che è stato abbandonato, ma anche luoghi non abbandonati: come ad esempio gli archivi storici o le biblioteche perché conservano la memoria. Da un lato c’è questo tentativo utopistico di trattenere tutto il sapere che mi affascina molto. Però nel momento i ricordi sono dentro i faldoni sono come abbandonati perché aspettano lo storico che li vada a cercare. Quindi sono come dei dormienti in una situazione sospesa che può anche durare anche tanti secoli in fondo.
Andrea Chiesi