Shirin Neshat
Le donne musulmane
Quando già era una star sulla scena internazionale dell’arte contemporanea per le sue foto di donne musulmane sensuali e armate, Shirin Neshat vinse il Leone d’argento al Festival di Venezia nel 2009 con il suo primo lungometraggio Women without Men. Sono interessata a come l’essere donna, anche per ragioni biologiche, sviluppi una forza particolare, forse perché partoriscono, perché crescono i bambini.
L’artista e regista, che è nata in Iran ma cresciuta in occidente, ci parla, in questa intervista in esclusiva per il nostro portale, della sua fascinazione per le donne musulmane e per le loro battaglie, spesso soggetti delle sue opere, che siano ritratti fotografici o video.Mi interessa davvero questa forza della donna, che sembra innata, a differenza degli uomini. Mi interessa l’essere donna perché accetto e amo la fragilità come amo anche essere molto forte. Gli uomini devono sempre essere forti.
Shirin Neshat
Si ringrazia la Barbara Gladstone Gallery per la collaborazione.Quello che ho trovato interessante nelle immagini che ho creato nella serie delle Donne di Allah è stato mettere in evidenza il contrasto dell’elemento di sensualità e erotismo, che è presente in una bella donna con il velo, con la politica e la religione,
Shirin Neshat
Questo servizio è stato realizzato via skype da RAI Cultura nel 2013