L'arte ai tempi del COVID-19: Wang Qingsong

Mentre nella maggior parte del mondo i musei e gli spazi dell'arte sono chiusi  e dobbiamo limitare al minimo i nostri spostamenti fisici, gli spazi mentali sono liberi e infiniti. Usiamo quindi la rete per arrivare nei luoghi di lavoro e nelle menti di alcuni artisti contemporanei da Oriente a Occidente.
Come vivono questo capitolo drammatico della nostra storia? Su cosa stanno lavorando?
Rai Cultura ha chiesto agli artisti di offrire una testimonianza attraverso le immagini e le parole.

Wang Qingsong, nato nel 1966 in Cina nella provincia di Heilongjiang, vive e lavora a Pechino dal 1993. Ha scelto di partecipare al progetto L'arte ai tempi del COVID-19 con l'opera ICU, realizzata nel 2013, e con questo articolo (in inglese e cinese) che ha scritto sui distretti artistici di Pechino subito dopo lo scoppio di COVID-19

ICU significa Intensive Care Unit "Unità di terapia intensiva". Ho realizzato questo lavoro nel 2013 nel mio studio a Songzhuang. Ho creato una grande sala medica decorata con varie cartelle cliniche contenenti i disturbi del paziente addormentato sul tavolo operatorio. Sono sdraiato sul letto medico, disteso con molti tendini insanguinati e tubi usati sparsi per la stanza. Se si osserva con attenzione  si nota che tutte le bottiglie in vetro mostrano etichette di marchi di bevande straniere. ICU è in realtà un dipartimento dove vengono trattati i pazienti più pericolosi. Equivale a ciò il fatto che i casi positivi di coronavirus sono trattati ora all'interno della terapia intensiva con respiratori e altre apparecchiature di supporto.
Wang Qingsong

Wang Qingsong ai tempi del COVID-19 a Pechino.

Nell'arte perfezionista di Wang Qingsong i segni e i simboli familiari della vita contemporanea sono abilmente messi in discussione attraverso un senso di artificialità e teatralità. La sua fotografia trasmette un ironico scetticismo nel progresso facendo riferimento alla storia passata e recente nel tentativo di affrontare il politico, il sociale e le questioni culturali dei rapidi cambiamenti che sono sopravvenuti e ancora sopravvengono in Cina. 

Nonostante il senso di dissoluzione e apatia che si fondono nelle rappresentazioni taglienti di Wang Qingsong, è attraverso l'umorismo che rivela un senso di speranza per il futuro e la dignità dei suoi soggetti umani.

Wang Qingsong ha esposto in numerosi musei e gallerie internazionali, in Corea, negli Stati Uniti, in Canada, in Italia, Francia, Germania, Olanda, Danimarca e Russia, tra l’altro.  Ha partecipato in numeroso mostre collettive tra i quali Contemporary Chaos, curata dal critico d'arte italiano Demetrio Paparoni  a Vestfossen Kunst Laboratorium in Norwegia  nel 2018