Il Sacro Monte di Crea in provincia di Alessandria
Un antico luogo di pellegrinaggio
Il Sacro Monte di Crea, nei pressi di Serralunga di Crea, in provincia di Alessandria, dal 2003 è inserito dall’Unesco nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'Umanità insieme ai Sacri Monti di Piemonte e Lombardia. Fu del priore di Crea, Costantino Massino di Vercelli, l'idea di costruire su una delle colline più alte del Monferrato (m 455) dove sorgevano il convento e la chiesa di Santa Maria, un percorso devozionale di 18 stazioni dedicate alla vita della Vergine, più propriamente ai "misteri" del Rosario.
Oggi, una corona di 23 cappelle e 5 romitori, culminanti con quella dedicata all’Incoronazione di Maria, detta del Paradiso, rende il luogo uno straordinario punto panoramico sulle colline circostanti e sulla catena alpina. Cuore della “Via Sacra”, che si snoda attraverso un bosco di querce e frassini, è il santuario dedicato a Santa Maria Assunta, risalente, secondo la tradizione, a Sant'Eusebio, il vescovo di Vercelli che nel IV secolo avrebbe portato a Oropa, Cagliari e a Crea, le tre statue lignee della Madonna col Bambino, facendone importanti mete di pellegrinaggio devozionale sin dal medioevo,
Oggi, una corona di 23 cappelle e 5 romitori, culminanti con quella dedicata all’Incoronazione di Maria, detta del Paradiso, rende il luogo uno straordinario punto panoramico sulle colline circostanti e sulla catena alpina. Cuore della “Via Sacra”, che si snoda attraverso un bosco di querce e frassini, è il santuario dedicato a Santa Maria Assunta, risalente, secondo la tradizione, a Sant'Eusebio, il vescovo di Vercelli che nel IV secolo avrebbe portato a Oropa, Cagliari e a Crea, le tre statue lignee della Madonna col Bambino, facendone importanti mete di pellegrinaggio devozionale sin dal medioevo,