Arte a Genova da Rubens a Magnasco
Superbarocco alle Scuderie del Quirinale fino al 3 luglio
La partecipazione della città di Genova al progetto "Superbarocco" è contraddistinta, oltre che dai numerosi e prestigiosi prestiti per la mostra di Roma, dalle molteplici iniziative che in contemporanea, sono state allestite in città e nei luoghi limitrofi.
In primis, la grande mostra di Palazzo Ducale, dal titolo “La Forma della Meraviglia. Capolavori a Genova tra il 1600 e 1750” e a corredo, una serie di iniziative unite sotto la dicitura “I Protagonisti”, allestite in diversi musei e palazzi cittadini (incluse le chiese dove sono previste visite guidate), e dedicate alla singole personalità artistiche (Genova è Superbarocca).
Le due grandi esposizioni, di Roma e Genova, sono state curate da studiosi e specialisti del settore quali, Piero Boccardo, Jonathan Bober e Franco Boggero.
Nel video qui proposto, il maggior esperto di Barocco genovese, il professor Piero Boccardo, introduce la particolarità della felice stagione artistica.La mostra è dedicata al lungo Secolo d’Oro dell’arte genovese, una gloriosa stagione avviata a inizio Seicento e protratta fino a metà del secolo successivo, oggi riconosciuta come una tra le più formidabili vicende della storia artistica di tutti i tempi
Altrettanto cosmopolita e composito come il Barocco romano, quello di Genova tuttavia ha la particolarità di esprimere un gusto essenzialmente privato e non omologato alla corte papale. Gli investimenti dei genovesi infatti, non erano solo di carattere finanziario, ma riguardavano anche le scelte specificatamente artistiche. Splendidi palazzi, preziose chiese, vivaci cicli di affreschi, ricche quadrerie, argenterie suntuose, statue marmoree da ninfeo, tutto questo rispondeva all'indole creativa dell'artista e dunque, del suo committente.
Il fasto e il lusso, declinati con grande determinazione dalle nobili famiglie genovesi, si ritrovano nell’eccezionale complesso di oltre centoventi opere, in mostra alle Scuderie del Quirinale, conservate in grandi musei del mondo, oltre che in numerose ed esclusive collezioni private disponibili al prestito per l'esemplare occasione.L’appellativo di "Superba", a cui il titolo Superbarocco richiama, ben si adatta a Genova, una città che tra la fine del Cinquecento e i primi decenni del Settecento è stata una delle grandi capitali economiche ed artistiche d’Europa
La mostra romana offre una possibilità unica per ammirare il "Presepe" del Grechetto (Chiesa di San Luca, Genova), il gruppo processionale in legno policromo e dorato del "Battesimo di Cristo" (1723–'25; Oratorio di San Giovanni Battistada, Pieve di Teco) di Anton Maria Maragliano, fino a "l’Immacolata" (1748), fusa in argento e conservata nel Museo del Tesoro della Cattedrale di Genova.
E ancora, tra i grandi artisti stranieri che hanno dato impulso alla scuola di Genova, la seconda pala dipinta e spedita da Pieter Paul Rubens alla città per la quale dimostrò sentimento a vita: si tratta de "I miracoli del beato Ignazio di Loyola" (1619; Chiesa del Gesù). Non da meno, anche il gruppo marmoreo di Pierre Puget, "Il Ratto di Elena" (1670), proveniente dal Museo di Sant’Agostino a Genova.
In occasione della mostra “Superbarocco. Arte a Genova da Rubens a Magnasco”, le Scuderie del Quirinale propongono ai visitatori un ricco programma di incontri collaterali, conferenze e laboratori didattici, dedicati alla rassegna e ai suoi temi portanti.A corredo delle opere, un corpus cospicuo ed eterogeneo di oggetti d'arredo, vasellame, ceramica e altro, documenta le tecniche e i materiali valorizzati dalle mani di talentuosi artisti e artigiani locali che hanno fatto di Genova, tra Sei e Settecento, una "Superba" fucina creativa di altissima e raffinata qualità
INFO
Il programma degli incontri e attività è disponibile su
Superbarocco. Scuderie del Quirinale
Superbarocco. Arte a Genova da Rubens a Magnasco
Scuderie del Quirinale, Roma
26 marzo - 03 luglio 2022
Tutti i giorni dalle 10:00 alle 20:00
FOTO DI COPERTINA
Gregorio De Ferrari, Ritratto allegorico di una giovinetta, 1685-1690 ca., olio su tela 148,5x200cm., Museo Lázaro Galdiano, Madrid © Museo Lázaro Galdiano
APPROFONDIMENTI
Genova: galleria Superbarocca Gallery
I Rolli di Genova Rai Cultura
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