Il Museo delle Civiltà: dalla preistoria all'arte contemporanea

Nuove narrazioni per congiungere passato e futuro

Situato nel quartiere Eur di Roma in due edifici simmetrici, il Palazzo delle Scienze e il Palazzo delle Arti e Tradizioni, il Museo delle Civiltà raccoglie dal 2016 le collezioni di quattro musei: Museo Preistorico ed Etnografico “Luigi Pigorini”, Museo delle Arti e Tradizioni Popolari, Museo dell’Alto Medioevo, Museo d’Arte orientale “Giuseppe Tucci”.  A questi si sono aggiunte in seguito le collezioni provenienti dall'ex Museo Coloniale e dal Museo geologico nazionale.
Il Museo delle civiltà è, dunque, un'istituzione complessa dove si intrecciano molteplici storie di esseri umani e di altre specie viventi, dalle più antiche fasi dell’età della pietra fino alla contemporaneità. Le collezioni, composte da circa due milioni di opere e documenti, e la relazione fra discipline differenti, archeologia, antropologia, etnografia, storia dell'arte e scienze della terra, tracciano l'dentità di un museo dalla vocazione enciclopedica e in cui è in corso una radicale revisione dei criteri di ricerca, catalogazione, esposizione e condivisione, con l'obiettivo di creare un moderno museo antropologico promuovendo l'integrazione delle collezioni in un'ottica interdisciplinare.

In quest'approccio, si inserisce anche l'apertura del Museo, diretto dal 2020 da Andrea Viliani, verso i linguaggi dell'arte contemporanea di tutto il mondo, con l'acquisizione di opere che possano dialogare ed entrare in un confronto diretto con le collezioni storiche per rileggere i contenuti museali secondo la sensibilità e i valori del nostro tempo. 
Uno spaccato significativo della collezione d'arte contemporanea del Museo delle Civiltà è stato proposto nell'ambito della terza edizione di Roma Arte in Nuvola - Fiera internazionale di Arte moderna e contemporanea, ideata e diretta da Alessandro Nicosia, prodotta da C.O.R. con la direzione artistica di Adriana Polveroni e con la consulenza di Valentina Ciarallo, che si è svolta  dal 24 al 26 novembre 2023.

Mostrare una selezione di opere dalle collezioni di questi musei significa testimoniare il lavoro quotidiano con cui i musei contemporanei, accrescendo e condividendo il patrimonio culturale del presente, riescono a mettere in contatto passato e futuro e a contribuire a che quello stesso patrimonio non resti un oggetto inerte ma diventi uno strumento di formazione dal vivo di un'estetica, ma anche di un'etica, pubbliche, in quanto responsabilmente condivise e messe in azione.
Andrea Viliani, Direttore del Museo delle Civiltà

Il Museo delle Civiltà ha partecipato con diversi artisti fra cui Victor Fotso Nyie e la sua opera in ceramica Suivre ses RevesSammy Baloji, con il video Of the Moon and VelvetAli Cherri,  con il videoThe Digger (entrambe le opere acquisite grazie al Piano per l’Arte Contemporanea 2022 promosso da Direzione Generale Creatività Contemporanea, Ministero della Cultura), Antonio Biasiucci, autore di un percorso fotografico tra i resti mortali di uomini e animali, alla ricerca di un dialogo continuo e profondo con ogni soggetto.

Il programma di rilancio del Museo delle Civiltà è proseguito nel 2023 con il riallestimento delle collezioni e delle narrazioni museali dell'ex Museo Coloniale confluite nel Palazzo delle Scienze all'Eur nel 2017: una sezione rinnovata anche nella denominazione, ora Museo delle Opacità, rivista con l’obiettivo di mettere “di nuovo a fuoco” il passato e riscrivere la storia dell’ex Museo Coloniale "affinché non esistano più enti di questo genere ma spazi di condivisione e di confronto".
 

Museo delle Opacità

Opere e documenti dell’ex Museo Coloniale di Roma vengono messe in dialogo con opere contemporanee che comprendono nuove acquisizioni rese possibili dal bando PAC-Piano per l’arte contemporanea del MiC e nuove produzioni realizzate attraverso processi di residenza nel contesto di Taking Care-Ethnographic and World Cultures Museums as Spaces of Care, co-finanziato dal programma Creative Europe dell’Unione Europea. Tra gli artisti esposti: Bianca Baldi, Rossella Biscotti, Theo Eshetu, Peter Friedl, Adelita Husni Bey.  

Foto di copertina: Victor Fotso Nyie, Suivre ses Reves
(
opera esposta alla Fiera internazionale di Arte moderna e contemporanea Roma Arte in Nuvola 2003)