Narciso. La fotografia allo specchio
Una mostra celebra il ritorno dell'acqua alle Terme di Caracalla
Una selezione di settantotto scatti realizzati da trentacinque importanti autori e autrici del panorama internazionale in un sito archeologico riprogettato in chiave contemporanea.L'acqua è l'elemento sul quale si fondarono le terme, l'acqua vuole essere l'elemento contemporaneo preponderante per ridonare suggestioni e percezioni senza tempo.
Mirella Serlorenzi, direttrice delle Terme di Caracalla
La mostra Narciso. La fotografia allo specchio, promossa dalla Soprintendenza Speciale di Roma e organizzata da Electa con la curatela di Nunzio Giustozzi, rientra nel programma di iniziative che celebrano il ritorno dell’acqua alle Terme Antoniniane sotto il segno della celebre figura mitologica che, come narra mirabilmente il poema ovidiano, si innamora del suo “bel volto adorabile” (Umberto Saba) riflesso in una fonte.
Un percorso espositivo che si articola in tre sezioni per inoltrarsi in due ambienti coperti e nella natatio, ampio spazio aperto delle monumentali rovine imperiali.
Molte le suggestioni, le connessioni che il mito di Narciso suggerisce: il doppio, l’introspezione, la bellezza, la deformazione, l’autorappresentazione, la maschera, il palcoscenico della vita. Temi che hanno sempre pervaso la natura umana rinnovandosi in ogni epoca e centrali nella mostra Narciso. La fotografia allo specchio, pensata per catturare anche l’attenzione e l’interesse dei giovani.
Il tema del doppio è inscritto nei meccanismi profondi della letteratura e delle arti che ne sono da sempre affascinate per le sue implicazioni antropologiche eIl visitatore potrà muoversi fra ritratti di celebrità, interni enigmatici e tranches de vie còlte nel tempo a diverse latitudini, duplici illusioni accostate per sintonia o per contrasto in un racconto teso, oltre l’occasione, alla storia di ogni singola immagine, soggetti e motivi che hanno continuato a ispirare autori anche molto distanti cronologicamente e nelle loro traiettorie o poetiche.
Nunzio Giustozzi, curatore della mostra
psicologiche: dall’antichità al barocco, dal romanticismo al simbolismo, fino al teatro, al cinema, alla danza, alla moda nel Novecento.
Ai fotografi lo specchio/riflesso, non meno dell’ombra, ha tradizionalmente offerto un veicolo estetico di accelerazione di fascino e di bellezza, talora un espediente di deformazione, oppure un amplificatore di realtà nel comporre inquadrature ed effettuare tagli, per raggiungere inedite prospettive della visione, uno scarto di punti di vista e messe a fuoco per attirare l’attenzione verso una soglia misterica o verso l’altrove.
All’interno di questo sconfinato campo, la mostra è incentrata, nell’epoca del selfie pervasivo, sull’esperienza, sempre perturbante, dell’incontro con sé stessi, con la messa in discussione di identità stabili, ruoli sociali e sessuali, sullo specchio riflesso dell’anima, capace di rivelare talvolta, come accade agli attori nell’intimità del camerino, la persona dietro l’apparenza.
In un cortocircuito visivo inedito, una sezione della mostra affronta il topos dell’Autoritratto allo specchio, permettendo un confronto ravvicinato con i fotografi stessi, le cui sembianze sono divenute famose al pari dei loro memorabili scatti. È il caso di Ilse Bing (Francoforte sul Meno, 1899 – New York, 1998) con Autoritratto con Leica, scatto diventato una vera e propria icona della fotografia d’avanguardia.
Fabio Lovino,Tilda Swinton, 1991 © Fabio Lovino
Trentacinque i fotografi in mostra: Simon Annand, Eve Arnold, Gian Paolo Barbieri, Cecil Beaton, Ilse Bing, Claude Cahun, Robert Capa, Lisetta Carmi, Mat Collishaw, Bruce Davidson, Robert Doisneau, Alfred Eisenstaedt, Burt Glinn, Guido Harari, Florence Henri, Frank Horvat, David James, Richard Kalvar, Astrid Kirchherr, Hiroji Kubota, Herbert List, Giorgio Lotti, Fabio Lovino, René Maltête, Fosco Maraini, Simone Martinetto, Duane Michals, Inge Morath, Philippe Morillon, Helmut Newton, Guido Rey, Steve Schapiro, Ferdinando Scianna, Jeanloup Sieff, Wanda Wulz.
Foto di copertina: Mat Collishaw, Narcissus, 1990 © Mat Collishaw. Tutti i diritti riservati 2024 / Bridgeman Images
Narciso. La fotografia allo specchio
Roma, Terme di Caracalla, 15 maggio 2024 - 12 gennaio 2025