Enrico Baj. Frammenti di vita

In occasione del centenario della nascita del poliedrico artista Enrico Baj (1924-2003), sono stati organizzati numerosi eventi e mostre.

Tra questi, spicca la retrospettiva BAJ. Baj chez Baj al Palazzo Reale  (dal 8 ottobre 2024 al 9 febbraio 2025).

L’esposizione, a cura di Roberta Cerini Baj e Chiara Gatti, comprende circa cinquanta opere che abbracciano un arco temporale che va dai primi anni Cinquanta fino ai primi Duemila, attraversando le diverse fasi di ricerca e di adesione dell’artista a vari movimenti. I suoi iconici personaggi – dalle Dame e i Generali agli Ultracorpi, Specchi, Mobili e i mostri dell’Apocalisse – animano un immaginario surrealista e insieme fantascientifico. Baj, maestro di ironia e grottesco, ha utilizzato il suo linguaggio per sfidare il conformismo borghese e opporsi a ogni forma di potere costituito.

Anche a Savona e ad Albissola Marina si celebra il centenario di Enrico Baj con la mostra diffusa BAJ. Baj chez Baj (8 ottobre 2024 – 9 febbraio 2025), curata da Luca Bochicchio. L’esposizione, ospitata presso il Museo della Ceramica di Savona, la Casa Museo Jorn e il Centro Esposizioni di Albissola Marina, esplora in particolare l’opera ceramica dell’artista, approfondendo il suo legame con questa tecnica artistica.

Il rapporto di Baj con la letteratura è stato al centro del convegno Arte e letteratura: Enrico Baj nel contesto culturale del secondo dopoguerra italianoorganizzato dall’Accademia dei Lincei il 31 ottobre 2024, per celebrare i cento anni dalla sua nascita. Durante l’incontro è stata approfondita la relazione tra l’artista e il mondo letterario, che ha visto Baj dialogare e collaborare con poeti e scrittori italiani e internazionali come André Breton, Marcel Duchamp, Raymond Queneau, Edoardo Sanguineti e Umberto Eco. La sua opera comprende infatti numerose illustrazioni per edizioni di testi classici e moderni.

In parallelo, proprio all’Accademia dei Lincei, in occasione del convegno dedicato a Baj, Rai Cultura ha colto alcune preziose testimonianze per la miniserie in quattro puntate Enrico Baj. Frammenti di vita. 

Roberta Cerini Baj, compagna di vita dal 1964 fino alla scomparsa del marito nel 2003, condivide ricordi personali, svelando lati meno noti della quotidianità e della sensibilità di Baj. Inoltre, i Lincei Antonio Sgamellotti e Carlo Ossola, nonché gli storici dell’arte Bruno Corà e Luca Bochicchio, con le loro interviste aggiungono nuove riflessioni sull’operato dell’artista.
 
Enrico Baj, Autoritratto, 1983. Acquaforte a colori, cm. 28x21.
 

La figura di Baj emerge come straordinariamente attuale: le sue opere, con la loro vena critica e ironica, continuano a interrogare il nostro presente. Che si tratti di questioni legate alla guerra, all’ambiente o alla tecnologia, Baj rimane un osservatore lucido e un commentatore acuto, capace di parlare a tutte le generazioni.


Grazie alle riprese delle mostre al Palazzo Reale, a Savona e ad Albissola, ai materiali d’archivio delle Teche Rai, che danno voce allo stesso Enrico Baj nel raccontare il suo pensiero, e alle nuove testimonianze  raccolte, Enrico Baj. Frammenti di vita offre uno sguardo intimo sulla dimensione personale dell’artista, permettendo di entrare in contatto con la sua visione, ironica e dissacrante, ma sempre ricca di significato.

Per vedere le altre puntate della miniserie
Enrico Baj. Frammenti d vita - Episodio 2
Enrico Baj. Frammenti di vita - Episodio 3
Enrico Baj. Frammenti di vita - Episodio 4