NATURAE. Ambienti di arte contemporanea al Castello di Miramare

Diciotto artisti contemporanei esplorano il rapporto tra uomo e natura

Dal 6 dicembre 2024 al 9 novembre 2025, il Castello di Miramare a Trieste accoglie la mostra Naturae. Ambienti di arte contemporanea, un’esposizione che invita alla riflessione sul profondo rapporto tra l’uomo e la natura, esplorato attraverso le opere di diciotto artisti contemporanei. Curata da Melania Rossi, la mostra si inserisce nell'ambito della rassegna Miramare contemporanea e si sviluppa in un percorso che coinvolge gli spazi delle Scuderie e il Parco del Castello.

Nel servizio di Rai Cultura, Andreina Contessa,  direttrice del Museo Storico e del parco del Castello di Miramare a Trieste, ci illustra la mostra nel suo contesto. 

L’esposizione si propone di interrogare il visitatore sulla relazione che l’essere umano intrattiene con l’ambiente naturale che lo circonda, mettendo in risalto come l'arte possa agire come strumento di introspezione e riscoperta delle meraviglie della natura.

Con oltre cinquanta opere, l’esposizione si distingue per l’ampia varietà di linguaggi artistici, che spaziano dalla scultura all’installazione, dalla pittura alla fotografia, invitando il pubblico a esplorare la connessione tra natura, corpo umano e paesaggio.

Nel percorso, gli spazi del Castello diventano veri e propri "ambienti" immersivi dove l’arte contemporanea si confronta con le leggi della natura. Le opere, che provengono anche da collezioni internazionali, dialogano con la storia e la bellezza architettonica del Castello, una dimora nobiliare costruita nel XIX secolo con un intervento che cercava di unire l’arte alla forza naturale del paesaggio circostante.

Fra le principali tematiche affrontate, l’Antropocene emerge come uno degli spunti fondamentali, con opere che riflettono sull’impatto dell’uomo sull’ambiente e sulle dinamiche ecologiche che definiscono il nostro tempo.

Altre sezioni indagano il rapporto tra corpo e paesaggio, come nel caso delle opere di Rebecca Horn, e le connessioni tra i regni vegetale, animale e minerale, rappresentate dai lavori di Simone Berti, Gianni Caravaggio, Elisabetta Di Maggio e Christiane Löhr. La mostra si completa con una riflessione sul dinamismo della materia e sulle metamorfosi naturali attraverso le opere di artisti come Sophie Ko e Luca Trevisani, mentre le installazioni all'esterno creano un dialogo aperto con il paesaggio naturale del Parco di Miramare.

Il Castello di Miramare, con la sua posizione panoramica sul Golfo di Trieste e il parco che circonda l'edificio, si configura come il contesto ideale per una riflessione sull’incontro tra l’arte e la natura, offrendo una cornice suggestiva per un’esposizione che va ben oltre l’aspetto estetico, invitando il pubblico a meditare sul rapporto tra uomo, arte e ambiente naturale.

La mostra è aperta dal 6 dicembre 2024 e proseguirà fino al 9 novembre 2025, con visite guidate e approfondimenti che permetteranno di esplorare in dettaglio le diverse sezioni tematiche.