Mimmo Rotella

Manifesto

30 Ott 2018 > 10 Feb 2019
Video Player is loading.
Duration -:-
Tipo di Streaming LIVE
 
1x
    • Capitolo
    • descriptions off, selected
    Caricato: 0%
    00:00:00
    Caricato: 0.00%
    Orario attuale 0:00
    Tempo rimanente -:-
      • Senza sottotitoli, selected

      Next Episode
      CONTINUA A GUARDARE
      VAI AL VIDEO SUCCESSIVO
      Prossimi Video

      Highlights

        Audio
        Sottotitoli
        Velocità
        Qualità
        Vuoi interrompere la riproduzione?
        Se il programma che stai guardando non è più in onda, la funzione Restart non sarà più disponibile.
        Pause
        Pubblicità (0 di 0): 0
        Ignora annuncio

        Mimmo Rotella nasce a Catanzaro il 7 ottobre 1918.  Per celebrare l’artista nell’anno del  centesimo  anniversario  dalla  sua  nascita   RAI ARTE è andata alla ricerca di vecchi filmati con l’artista: dagli archivi di Teche RAI è criemerso un prezioso documentario  intitolato  “Artisti allo specchio. Mimmo Rotella”, realizzato da Mario Carbone e Elisa Magri nello studio dell’artista nel 1987.

        In questo servizio ne includiamo alcuni brani (ma presto sarà proposto per intero sul nostro sito) insieme a un reportage sulla grande mostra della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, fortemente voluta anche da Inna e Aghnessa Rotella, rispettivamente moglie e figlia dell’artista, le quali oggi sono alla guida della Fondazione Mimmo Rotella  e il Mimmo Rotella Institute.   Entrambe le istituzioni hanno fornito le opere e i materiali che sono stati messi a disposizione dei due curatori Germano Celant e Antonella Soldaini per la più grande retrospettiva sull’artista che sia stata finora realizzata.

        Fino al 10 febbraio 2019 alla Galleria  Nazionale d’Arte  Moderna e Contemporanea di Roma sono esposte 130 opere, un’antologia  che offre un  ampio  spettro  dell’estetica di  Rotella, composta attraverso sei  grandi  insiemi – manifesto.  “I sei insiemi - manifesto testimoniano”, afferma  Soldaini,“ delle  differenti  tecniche  adottate  da  Rotella  attraverso  anni.  Si tratta di uno  spostamento  linguistico  continuo  che  dimostra la decisa tendenza per  la  sperimentazione, innata nella personalità  dell’artista.  Osservando in maniera sincronica il suo excursus  e  potendo  avere  per  la  prima  volta  una  panoramica  totale  del  suo  operato,  si  riesce  a  recepire  la  logica  sottostante  il  fare  di  Rotella.” 

        Nel percorso espositivo testimonianze, documenti,   disegni,  piccole  opere  pittoriche  su  tela  e  su  carta,  trovano  un  inedito  approfondimento  in bacheche  organizzate  in  ordine  cronologico  e  ricche  di  rimandi  ai  lavori  installati negli  insiemi - manifesto.  Le fotografie, i cataloghi, le lettere selezionate  e i vari materiali d’archivio permettono  di  contestualizzare e  comprendere più a fondo l’evoluzione del processo creativo dell’artista.  

        Emerge dalla mostra anche  l’infinità  di  rapporti,  lavorativi  e  personali, con  i  protagonisti  del  panorama  culturale del  XX  secolo, dagli artisti  Carla  Accardi  a  Giuseppe  Capogrossi  e  Lucio  Fontana,  dai  Nouveaux Réalistes a  Julian  Schnabel,  dal collezionista  Carlo  Cardazzo  al gallerista  americano Sidney  Janis,  dal critico d’arte francese  Pierre  Restany fino a Giulio  Carlo  Argan  e  alla storica direttrice della Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma dal 1942 al 1975, Palma  Bucarelli, tutti personaggi che  hanno  influito  sulla  diffusione  della  conoscenza  di  Rotella.

         

        Mimmo  Rotella  Manifesto

        Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma 

        Fino al 10 febbraio 2019

        Condividi