LOW FORM al MAXXI

Intelligenza artificiale & arte contemporanea

20 Ott 2018 > 24 Mar 2019

Al Museo MAXXI a Roma è in corso la mostra Low Form, a cura di Bartolomeo Pietromarchi, che indaga su temi e questioni legati al nostro rapporto con la tecnologia e gli incredibili scenari aperti dalla sua evoluzione. 16 artisti internazionali ci portano a fare un viaggio nell’immaginario tecnologico e surreale tra sogni generati da computer, algoritmi creativi  e avatar che si interrogano sul senso dell’esistenza.

Gli artisti coinvolti (Zach Blas & Jemima Wyman, Carola Bonfili, Ian Cheng, Cécile B. Evans, Pakui Hardware, Jamian Juliano-Villani, Nathaniel Mellors & Erkka Nissinen, Trevor Paglen, Agnieszka Polska, Jon Rafman, Lorenzo Senni, Avery K Singer,  Cheyney Thompson, Luca Trevisani, Anna Uddenberg, Emilio Vavarella) hanno esposto nelle più importanti istituzioni internazionali, dal MoMA al New Museum di New York alla Serpentine Gallery di Londra, dal Musée d’Orsay di Parigi allo Stedelijk Museum di Amsterdam, e sono esponenti di spicco della Millennial Generation, esploratori di un nuovo immaginario prodotto dall’evoluzione dell’intelligenza artificiale e suggestionato dalla rivoluzione digitale in atto, capaci di produrre visioni distopiche del presente e del futuro.

Influenzati dalla cultura globalizzata e dalla commistione tra discipline e in grado di muoversi tra  riferimenti culturali diversi e trasversali, le loro opere, creazioni ibride che intrecciano  visual, digital e sound, rappresentano un Surrealismo del XXI secolo, tra inconscio tecnologico, processi automatici, algoritmi creativi e Deep Dream.  

In un’epoca in cui le tecnologie evolvono sempre più rapidamente e ci si interroga su quanto possa spingersi oltre il rapporto fra uomo e macchina, LOW FORM mette in campo le visioni degli artisti, che mostrano un presente e un futuro la cui rappresentazione è figlia dell’inconscio tecnologico e di un immaginario dilatato, in cui si mescolano riferimenti analogici tradizionali e la conoscenza digitale iperconnessa dei nostri giorni.

 

 

LOW FORM

Imaginaries and Visions in the Age of Artificial Intelligence

Museo MAXXI, Roma

Fino al 24 marzo 2019