Francesco Hayez nelle collezioni a Brera
In occasione dei 230 anni dalla nascita del pittore vi proponiamo una gallery con le opere del maestro del Romanticismo nelle collezioni della Pinacoteca di Brera e l'Accademia di Brera a Milano.
Quando Stefano Stampa fu ritratto infante da Francesco Hayez nel Ritratto di gruppo dalla famiglia Borri Stampa non si poteva prevedere che quel fanciullo, ritratto appoggiato al grembo della madre e intento a disegnare, molti anni più tardi sarebbe diventato il figliastro di Alessandro Manzoni e avrebbe raccolto una cospicua collezione di arte contemporanea che avrebbe donato all’Accademia di Brera e dove ancora oggi è esposta e conservata.
Teresa Borri, la giovane vedova vestita di nero al centro dell’opera commissionò il ritratto a Hayez nel 1822 (suo marito, il conte Stefano Decio Stampa, era scomparso all’età di solo ventiquattro anni nel 1819). Il pittore veneziano, il quale era sulla cresta dell’onda, lavorava infatti su commissione tra Venezia, Roma e Napoli, ma dal 1823 si stabilì a Milano, centro della vita intellettuale aristocratica.
Nella notevole raccolta di Stefano Borri dell’arte nella Milano ottocentesca ci sono molte opere di Francesco Hayez. Il pittore fu anche maestro dello stesso infante rappresentato nel ritratto di gruppo quando la madre, intuendo una predisposizione innata per le arti figurative di suo figlio ormai cresciuto, gli fa studiare arte. Oltre a frequentare lo studio di Hayez, l’adolescente Stefano Borri aprrende il mestiere anche da un altro pittore, Massimo d’Azeglio, che ricordiamo soprattutto uomo politico, patriota, scrittore, nonchè genero di Alessandro Manzoni.
Francesco Hayez "Ritratto di gruppo dalla famiglia Borri Stampa", 1822-1823. Olio su tela, 125 x 108 cm. Pinacoteca di Brera, Milano
Stefano Borri ufficializza il lascito all’Accademia di Brera fin dal 1879. L’accademia entra in possesso della collezione dopo la sua morte, avvenuta nel 1907 e oggi una parte della raccolta ottocentesca è in parte esposta alla Pinacoteca di Brera e in parte conservata all’Accademia, che inoltre possiede anche un sostanzioso corpus di disegni lasciati dagli eredi di Hayez, realizzati con diverse tecniche (acquerello, grafite, matita nera, carboncino), per un totale di oltre 1400 opere.
Rai Cultura ringrazia la Pinacoteca e l’Accademia di Brera di Milano per la gentile concessione delle opere di Francesco Hayez.
Teresa Borri, la giovane vedova vestita di nero al centro dell’opera commissionò il ritratto a Hayez nel 1822 (suo marito, il conte Stefano Decio Stampa, era scomparso all’età di solo ventiquattro anni nel 1819). Il pittore veneziano, il quale era sulla cresta dell’onda, lavorava infatti su commissione tra Venezia, Roma e Napoli, ma dal 1823 si stabilì a Milano, centro della vita intellettuale aristocratica.
Nella notevole raccolta di Stefano Borri dell’arte nella Milano ottocentesca ci sono molte opere di Francesco Hayez. Il pittore fu anche maestro dello stesso infante rappresentato nel ritratto di gruppo quando la madre, intuendo una predisposizione innata per le arti figurative di suo figlio ormai cresciuto, gli fa studiare arte. Oltre a frequentare lo studio di Hayez, l’adolescente Stefano Borri aprrende il mestiere anche da un altro pittore, Massimo d’Azeglio, che ricordiamo soprattutto uomo politico, patriota, scrittore, nonchè genero di Alessandro Manzoni.
Francesco Hayez "Ritratto di gruppo dalla famiglia Borri Stampa", 1822-1823. Olio su tela, 125 x 108 cm. Pinacoteca di Brera, Milano
Stefano Borri ufficializza il lascito all’Accademia di Brera fin dal 1879. L’accademia entra in possesso della collezione dopo la sua morte, avvenuta nel 1907 e oggi una parte della raccolta ottocentesca è in parte esposta alla Pinacoteca di Brera e in parte conservata all’Accademia, che inoltre possiede anche un sostanzioso corpus di disegni lasciati dagli eredi di Hayez, realizzati con diverse tecniche (acquerello, grafite, matita nera, carboncino), per un totale di oltre 1400 opere.
Rai Cultura ringrazia la Pinacoteca e l’Accademia di Brera di Milano per la gentile concessione delle opere di Francesco Hayez.