Roma. Nascita di una Capitale 1870-1915
600 opere raccontano Roma nel passaggio tra Otto e Novecento
Ideata in occasione delle celebrazioni dei 150 anni di Roma Capitale la mostra ripercorre gli eventi storici e le profonde trasformazioni urbanistiche della Terza Roma, per proporre una lettura dei fatti in un dialogo intrecciato con la realtà più quotidiana della vita della nuova Capitale, nella sua cronaca minuta e nei suoi diversi aspetti socio - culturali.
Mettiamoci nei panni di un personaggio che aveva vent’anni nel 1870, quando potrebbe aver sventolato il tricolore nelle strade per l’arrivo degli italiani, e seguiamolo nella sua vita a Roma fino al maggio del 1915, quando avrà dovuto decidere se partecipare o no alle dimostrazioni interventiste. È informato sulla politica, la cronaca, la mondanità dai nuovi giornali (già il 22 settembre del 1870 esce La Gazzetta del Popolo) e si abbona alla Guida scientifica, artistica e commerciale della città di Roma pubblicata dall’ex garibaldino Tito Monaci a partire dal 1871. Assiste alle prime solennità civili, al raddoppiare della popolazione in vent’anni, al costituirsi di una burocrazia statale e di un ceto medio, all’apertura delle scuole pubbliche, al transito dei primi tram e all’accendersi dei primi lampioni elettrici, all’apertura di teatri anche di varietà e di cinema. Vede sorgere il Policlinico, l’Ospedale militare del Celio, le nuove sedi dei Ministeri, a partire da quello delle Finanze in via XX settembre, l’ampliamento di Montecitorio per ospitarvi il Parlamento, il Palazzo di Giustizia oltre il Tevere, gli edifici industriali, quali la Centrale Montemartini e la Birreria Peroni.
Maria Vittoria Marini Clarelli
Sovrintendente Capitolina
L’esposizione è a cura di Flavia Pesci, Federica Pirani e Gloria Raimondi e promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
Circa 600 opere tra dipinti, sculture, disegni, grafica, fotografie e materiale documentario provenienti da raccolte pubbliche e private sono poste in continuo dialogo con le suggestive immagini tratte da filmati originali che descrivono Roma nel passaggio tra Otto e Novecento e, a chiusura del percorso, nel momento dei festeggiamenti per la fine del primo conflitto mondiale. Una presenza costante e significativa lungo il percorso è rappresentata dalle immagini fotografiche di straordinaria qualità realizzate dal conte Giuseppe Primoli tra 1888 e 1903, che al valore documentario uniscono quasi un carattere di reportage ante-litteram. Apparati didattici, installazioni immersive, supporti multimediali e video illustrano i tanti aspetti legati a politica, arte, commercio, industrie nascenti, turismo, sport, vita sociale e mondana che costituirono l’impalcatura su cui costruire l’immagine di una città rivolta alla modernità.
Alla realizzazione della mostra hanno collaborato il Comitato Roma 150, il Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale, la Fondazione Cineteca di Bologna, la Fondazione Primoli, l’Istituto Luce – Cinecittà, il Museo Nazionale Collezione Salce di Treviso, il Museo Ebraico di Roma, il Dipartimento di Architettura e il Dipartimento delle Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Roma Tre e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.