Io, Canova. L'Arte e la Storia
Immagini dalla mostra di Bassano per il Bicentenario
È aperta a Bassano del Grappa presso il Museo Civico la spettacolare mostra su Antonio Canova allestita per i 200 anni dalla sua morte con un titolo emblematico: "Io, Canova. Genio europeo" (Canova, dopo 200 anni)
La galleria fotografica qui proposta di alcune opere scelte tra le 140 circa in mostra, evoca un'immagine della straordinaria esposizione che, oltre a portare alcuni inediti, come la ritrovata Maddalena giacente (La Maddalena giacente di Canova), è stata ideata sulla base di un lungo e complesso lavoro di studio dei moltissimi documenti canoviani custoditi presso l'archivio biblioteca del Museo Civico di Bassano.
E tra lettere, manoscritti, volumi a stampa e tanto altro, spiccano tele preziose di artisti contemporanei a Canova, colleghi dell'epoca che con lui hanno contribuito a diffondere il verbo Neoclassico attraverso effigi di re, principi e nobili europei.
Interessante e avvincente anche il capitolo dedicato a della sua preziosissima collezione che spaziava dal Quattrocento al Settecento; passando per Veronese, i Carracci e Reni, Canova era un grandissimo ammiratore di Giambattista Tiepolo, del quale conservava stampe, disegni, bozzetti e tele
La mostra bassanese, infine, restituisce un aspetto quasi inedito del grandissimo scultore, quello del "conoscitore" sottile, di un uomo che mosso dai primi impeti romantici si fece anche "protettore" ante litteram di una nuova idea di patrimonio artistico.
L'ultima parte dell'esposizione, infatti, è dedicata alle opere trafugate nelle campagne napoleoniche e riportate in Italia da Canova stesso, mandato in missione a Parigi dal pontefice Pio VII (Il Perseo trionfante di Canova).
Video di Rai Cultura sulla mostra
Io, Canova. Genio Europeo
INFORMAZIONI SULLA MOSTRA
Io Canova. Genio europeo
Museo Civico di Bassano del Grappa
Dal 5 ottobre 2022 al 26 febbraio 2023
La galleria fotografica qui proposta di alcune opere scelte tra le 140 circa in mostra, evoca un'immagine della straordinaria esposizione che, oltre a portare alcuni inediti, come la ritrovata Maddalena giacente (La Maddalena giacente di Canova), è stata ideata sulla base di un lungo e complesso lavoro di studio dei moltissimi documenti canoviani custoditi presso l'archivio biblioteca del Museo Civico di Bassano.
E tra lettere, manoscritti, volumi a stampa e tanto altro, spiccano tele preziose di artisti contemporanei a Canova, colleghi dell'epoca che con lui hanno contribuito a diffondere il verbo Neoclassico attraverso effigi di re, principi e nobili europei.
Interessante e avvincente anche il capitolo dedicato a della sua preziosissima collezione che spaziava dal Quattrocento al Settecento; passando per Veronese, i Carracci e Reni, Canova era un grandissimo ammiratore di Giambattista Tiepolo, del quale conservava stampe, disegni, bozzetti e tele
La mostra bassanese, infine, restituisce un aspetto quasi inedito del grandissimo scultore, quello del "conoscitore" sottile, di un uomo che mosso dai primi impeti romantici si fece anche "protettore" ante litteram di una nuova idea di patrimonio artistico.
L'ultima parte dell'esposizione, infatti, è dedicata alle opere trafugate nelle campagne napoleoniche e riportate in Italia da Canova stesso, mandato in missione a Parigi dal pontefice Pio VII (Il Perseo trionfante di Canova).
Video di Rai Cultura sulla mostra
Io, Canova. Genio Europeo
INFORMAZIONI SULLA MOSTRA
Io Canova. Genio europeo
Museo Civico di Bassano del Grappa
Dal 5 ottobre 2022 al 26 febbraio 2023