Federico e Giulietta, una storia d'amore
Un matrimonio lungo 50 anni
Molti la paragonarono alla musa del regista, è sempre stata oltre l'ispirazione, e più di un amore
Marco Missiroli
Federico e Giulietta si incontrano nel 1942 alla radio. Lei fa parte della Compagnia del Teatro comico-musicale dell'EIAR. Recita e canta in diretta in riviste e operette. La radio, in quegli anni, conosce il suo periodo di massima popolarità. Fellini ha l'occasione di scrivere i testi di un varietà che racconta le avventure di Cico e Pallina, intitolato Terziglio. Giulietta Masina viene ingaggiata per interpretare Pallina. I due si conoscono nell’ufficio di un dirigente dell’EIAR a via delle Botteghe Oscure. Segue un breve fidanzamento e un lunghissimo matrimonio. Ebbero anche un figlio, Pier Federico, nato il 22 marzo 1945 e morto appena undici giorni dopo la nascita.
In confronto a Federico, che non sa ancora dove va e non se ne occupa, Giulietta è un miracolo di equilibrio e determinazione. Sono i cosiddetti valori borghesi, che il giovane Fellini si è affannato a respingere con le sue continue fughe vere o fantastiche, ma che in una potenziale compagna di tutta la vita, stranamente lo attirano
Tullio Kezich
Educazione, mentalità e atteggiamento nei confronti della vita segnano le loro diversità. Ma si incontrano alla perfezione sul modo di affrontare il lavoro: perfezionisti, infaticabili ed attratti – entrambi – da un immaginario legato al mondo dell’infanzia. Un matrimonio dunque ma anche un sodalizio professionale che inizia con un capolavoro, La Strada (194 ) in cui la Masina interpreta la silenziosa e malinconica Gelsomina, il personaggio che per diecimila lire, un fiasco di vino e un cartoccio di mortadella viene venduta al saltimbanco Zampanò.
Il segreto della longevità della loro unione lo aveva raccontato l’attrice a Gianfranco Angelucci, amico regista e sceneggiatore, che su di lei ha scritto il libro “Giulietta Masina. Attrice e sposa di Federico Fellini” (Edizioni Sabinae).
Cosa unisce una coppia quando non ci sono bambini? Ho visto, e non lo dico per trovare delle scuse, che in molte coppie con figli questi diventano un ricatto per una convivenza obbligata. La coppia senza figli, se sta insieme, è perché sta bene. Ci sono stati 50 anni di scambi tra me e Federico. Magari anche di qualche gelosia mia, di qualche incomprensione, di qualche lite. Ma c’è stata una vita. Devo dirlo, una vita sincera, autentica, vera, senza ipocrisie, con il coraggio di rimanere e di essere noi stessi, sempre
Giulietta Masina
Il fatto che Fellini subisse il fascino di donne completamente all’opposto di Giulietta – giunoniche, appariscenti, sofisticate – e che ebbe molte relazioni extra coniugali, non mise mai in dubbio il ruolo centrale che la moglie ricopriva nella sua vita.
Il nostro primo incontro io non me lo ricordo, perché in realtà io sono nato il giorno in cui ho visto Giulietta per la prima volta
Federico Fellini - Los Angeles cerimonia degli Oscar 1993
Quasi insieme morirono, lui prima, lei a pochi mesi di distanza, come se non potessero sopportare di stare lontani l’uno dall’altra.
Nel filmato, tratto dal programma La mia guerra (1990), lo sceneggiatore Leo Benvenuti intervista Giulietta Masina che racconta dell'incontro con Fellini e del matrimonio celebrato di nascosto in tempo di guerra.