Fellini all'Eur
Il quartiere romano amato dal regista
In effetti questo è un quartiere che mi piace moltissimo. Io non so perché mi piaccia tanto. Ci sono parecchie ragioni probabilmente. Forse la più ovvia è per quel tanto di opera d'arte realizzata, di atmosfera artistica espressa, quel senso di metafisico che - è fin troppo ovvio - ricorda la pittura metafisica di De Chirico
Federico Fellini
Un' atmosfera artistica come se ci si trovasse in un quadro, fuori da ogni legge tranne forse quelle estetiche. Un luogo dove non esistono rapporti se non quelli con la solitudine e con gli oggetti. Ecco perché Fellini amava l'Eur, il quartiere romano a pochi chilometri dal mare, dove furono costruiti gli edifici per l'Esposizione del 1942 ultimati solo alla fine degli anni cinquanta, in preparazione dei Giochi della XVII Olimpiade, che si sarebbero tenuti a Roma nel 1960.
Nel1962 iI regista ha voluto ambientarci Le tentazioni del dottor Antonio, uno degli episodi del film Boccaccio '70, interpretato da Marcello Mastroianni e Anita Ekberg. La realizzazione del film, preceduta da studi e sopralluoghi accurati, gli ha fornito l'occasione per studiarsi il quartiere, perlustrandolo angolo per angolo. Si concede anche uno sfogo sull'invadenza dei manifesti pubblicitari che offendono tanta bellezza.