Oliver Stone si racconta: la mia vita come un film
Il 15 settembre 1946 il regista premio Oscar compie 75 anni
Il grande regista americano Oliver Stone il 15 settembre 2021 compie 75 anni. Per festeggiare questo importante compleanno Rai Cultura ripropone questa recente intervista, realizzata dal programma di Rai 4 Wonderland nel 2020 in occasione della presenza del cineasta in Italia dove ha ricevuto il premio alla carriera alla 77^ Mostra del Cinema di Venezia per poi presentare a Roma, in anteprima mondiale, la sua autobiografia: Chasing the light (Cercando la luce, edito da La nave di Teseo).
Ai microfoni di Wonderland, il regista ripercorre le fasi salienti della sua vita e il suo percorso artistico che parte dalla traumatica esperienza di soldato in Vietnam a 19 anni, culmina con il successo agli Oscar del film Platoon nel 1987 e continua con coerenza nei tre decenni successivi, in frontale opposizione alla logica imperiale del potere americano e in faticoso equilibrio con quella commerciale di Hollywood. Un discorso critico che, dall'antimilitarismo degli esordi, finisce inevitabilmente per toccare la dimensione politica dei media: dalla televisione, nell'eccessivo e visionario Assassini nati: Natural Born Killers (1994), alle reti digitali, nel più recente e rigoroso Snowden (2016), figlio invece del cinema di denuncia anni Settanta.
Ai microfoni di Wonderland, il regista ripercorre le fasi salienti della sua vita e il suo percorso artistico che parte dalla traumatica esperienza di soldato in Vietnam a 19 anni, culmina con il successo agli Oscar del film Platoon nel 1987 e continua con coerenza nei tre decenni successivi, in frontale opposizione alla logica imperiale del potere americano e in faticoso equilibrio con quella commerciale di Hollywood. Un discorso critico che, dall'antimilitarismo degli esordi, finisce inevitabilmente per toccare la dimensione politica dei media: dalla televisione, nell'eccessivo e visionario Assassini nati: Natural Born Killers (1994), alle reti digitali, nel più recente e rigoroso Snowden (2016), figlio invece del cinema di denuncia anni Settanta.
Negli anni Ottanta il cinema americano era molto conservatore. Era l'epoca di Regan, venivano realizzati i grandi blockbuster in cerca di grossi guadagni. I miei film erano l'opposto, erano appassionatamente indipendenti
Oliver Stone