Vittoria Puccini: 20 anni sul set tra cinema e fiction
L'attrice toscana compie 40 anni il 18 novembre
Vittoria Puccini, che il 18 novembre compie 40 anni, è sincera. Riconosce la sua buona stella che l'ha portata, per puro caso, a diventare l'attrice che è. A 18 anni, mentre studia Giurisprudenza a Milano e lavora per un'agenzia di moda, Sergio Rubini la sceglie, dopo un interminabile provino, per la parte di Gaia nella commedia Tutto l'amore che c'è (1999). Su quel set scopre il mestiere che avrebbe fatto nella vita.Sono stata molto fortunata perché ho debuttato con un grande maestro, un attore fantastico qual è Sergio Rubini e anche un bravissimo regista
In quest'intervista di 30 minuti realizzata dal programma OffStage di Rai Movie nel 2019, la Puccini racconta ad un pubblico di aspiranti attori del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, i momenti più importanti della sua carriera a partire dal fortunato debutto guidata da Rubini e dal grande successo della fiction televisiva Elisa di Rivombrosa (2003 - 2005). La serie tv diretta da Cinzia TH Torrini, ambientata nel Piemonte del Settecento, racconta la travagliata storia d'amore tra l'umile dama di compagnia Elisa Scalzi e il conte Fabrizio Ristori (interpretato da Alessandro Preziosi). Due anni dopo viene realizzata la seconda stagione, Elisa di Rivombrosa - Parte Seconda e la Puccini vince la Telegrolla d'Oro come migliore attrice di fiction.
Non ha studiato in una scuola, Vittoria si è formata sul campo, in televisione e al cinema, con maestri generosi che le hanno insegnato ciascuno qualcosa di importante e di prezioso. La popolarità raggiunta tanto precocemente, quando era ancora agli inizi, le insegna che, per diventare un attore formato, bisogna imparare a a scegliere i copioni che ti vengono proposti, a dire anche di no. Perché una carriera si costruisce più sui no che sui sì. Con quella che definisce "la lunga palestra del set di Elisa di Rivombrosa" - 10 mesi di riprese quotidiane - capisce che il cinema è soprattutto disciplina, serietà e cura della propria salute: se fai l'attore non pui permetterti di ammalarti, nemmeno un raffreddore è concesso.
Sulla soglia dei 40 anni, con 20 anni di carriera alle spalle, Vittoria Puccini apprezza sempre di più il suo mestiere:
Vittoria Puccini è nata a Firenze il 18 novembre 1981. Esordisce nel 2000 interpretando il ruolo di Gaia nel film Tutto l'amore che c'è, diretto da Sergio Rubini. Nel 2001 appare in televisione nella miniserie in due puntate La crociera, regia di Enrico Oldoini, e l'anno successivo nel film per la tv Sant'Antonio di Padova, regia di Umberto Marino. Nel 2002 torna sul grande schermo con il film Paz!, diretto da Renato De Maria.Trovo che sia questa la bellezza del lavoro che facciamo: questo non passare mai un giorno uguale all'altro. Ogni film è come una nuova vita, con regole diverse
Ottiene popolarità e successo con la serie televisiva Elisa di Rivombrosa (2003), grazie alla quale vince il Telegatto come personaggio femminile dell'anno. La serie, in tredici puntate, ambientata nel Piemonte del Settecento e ispirata al romanzo inglese Pamela, o la virtù premiata di Samuel Richardso. Diretta da Cinzia TH Torrini, è stata trasmessa da Canale 5.
Sempre in televisione nel 2004 interpreta il ruolo di Octavia in Imperium: Nerone. Nel 2005 è la protagonista del film Ma quando arrivano le ragazze?, regia di Pupi Avati. Nello stesso anno ritorna su Canale 5 con Elisa di Rivombrosa - Parte Seconda, per cui vince la Telegrolla d'Oro, come migliore attrice di fiction per il ruolo di Elisa Scalzi Ristori. Sempre nello stesso anno interpreta il ruolo della Baronessa Maria Vetsera in Il destino di un principe, regia di Robert Dornhelm, che parla dei fatti di Mayerling, in onda nel 2006 con successo in Austria e in Germania, e in Italia, su Rai Uno, il 17 dicembre del 2007. A settembre del 2006 inizia a girare la miniserie Le ragazze di San Frediano, tratto dall'omonimo romanzo di Vasco Pratolini, in onda nel 2007 su Rai Uno.
Nel 2007 gira la miniserie TV La baronessa di Carini, regia di Umberto Marino, con Luca Argentero. A maggio dello stesso anno inizia le riprese del film Colpo d'occhio, regia di Sergio Rubini, di cui è protagonista insieme a Riccardo Scamarcio, nelle sale a marzo 2008. Per questo film riceve nuovamente il premio Diamanti al Cinema come migliore attrice protagonista ex aequo con Violante Placido alla Mostra del Cinema di Venezia 2008.
Nel 2009 gira le miniserie TV Tutta la verità, diretta nuovamente da Cinzia TH Torrini, e C'era una volta la città dei matti..., regia di Marco Turco, incentrata sulla vita e sull'attività di Franco Basaglia, lo psichiatra che ha ispirato la legge 180/78 che regola l'assistenza psichiatrica in Italia, in onda entrambe su Rai Uno. Sempre nel 2009, il regista Gabriele Muccino la sceglie come coprotagonista nel film Baciami ancora, sequel de L'ultimo bacio, nel quale Vittoria interpreta il ruolo di Giulia (interpretato da Giovanna Mezzogiorno nel film precedente). Per questo ruolo, nel 2010, a Vittoria Puccini viene assegnato il Golden Goblet Award come migliore attrice protagonista alla 13ª edizione del Festival Internazionale del Film di Shanghai.
Nel 2010 gira fra Kenya e Salento il film La vita facile per la regia di Lucio Pellegrini, con Pierfrancesco Favino e Stefano Accorsi. Nel settembre 2010 vince per la terza volta il premio Kinéo-Diamanti al cinema per l'interpretazione di Baciami ancora. Sempre durante la 67ª Mostra del Cinema di Venezia viene insignita del premio "L'Oréal Paris per il Cinema", dedicato ai giovani talenti con la motivazione: "Bella, talentuosa brava e apprezzata da critica e pubblico". Nel 2010 inizia le riprese della miniserie RAI Violetta, per la regia di Antonio Frazzi, liberamente tratta dall'opera di Giuseppe Verdi La Traviata. Nel 2011 riceve dall'Associazione Donne nell'Audiovisivo il "Premio Afrodite" 2011 come "Attrice dell'Anno". Sempre nel 2011 è stata la madrina della 68ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Nel 2013 è la protagonista della miniserie in due puntate Anna Karenina, in onda su Rai 1. Nel gennaio 2014 esce nei cinema con la commedia Tutta colpa di Freud diretta da Paolo Genovese. Nel 2015 interpreta Oriana Fallaci nella fiction tv L'Oriana, che racconta la vita privata e professionale della giornalista, mentre a teatro è protagonista, insieme a Vinicio Marchioni, de La gatta sul tetto che scotta, il dramma teatrale di Tennesse Williams. Al cinema è nel cast del film Maraviglioso Boccaccio, ispirata al Decamerone di Giovanni Boccaccio, che racconta la storia di dieci giovani costretti a rifugiarsi in campagna per via dell'ondata di peste che aveva colpito il capoluogo Toscano. Nel 2016 è protagonista della commedia Tiramisù accanto a Fabio De Luigi. Del 2018 è la fiction Romanzo Famigliare per la Rai. Nel 2019 è Monica, protagonista della serie Rai Mentre ero via affiancata da Giuseppe Zeno. Nel 2021 è candidata ai David di Donatello come miglior attrice protagonista per il ruolo di Elisa nel film 18 regali. Lo stesso anno è la protagonista della miniserie Rai La fuggitiva. Dal 9 giugno 2020 è presidente dell'associazione UNITA (Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo)