Aqua Film Festival 2022

6^ edizione

Dal felliniano bagno notturno di Anita e Marcello nella Fontana di Trevi de La dolce vita, ai tuffi nel Mar dei Caraibi del pirata Johnny Depp, per non parlare del fantastico balletto in cui si esibisce Gene Kelly in Cantando sotto la pioggia e le lunghe ore che Brad Pitt trascorre a pescare in In mezzo scorre il fiume. Cosa meglio del cinema può diventare testimonial dello straordinario mondo dell’acqua? Patrimonio ambientale inestimabile ed elemento vitale per eccellenza, nei suoi tanti e diversi valori e nelle sue diverse funzioni di utilizzo.

Ci ha pensato l’Aqua Film Festival, nato  nel 2016, prima rassegna cinematografica dedicata al tema dell’acqua, rappresentata in tutte le sue forme: fisiche ma anche oniriche, poetiche, simboliche, scientifiche, religiose, sportive, fino a quelle legate alle tematiche più attuali ecologiche e geopolitiche.

L’importanza di questo elemento madre assume innumerevoli forme e implicazioni e rappresenta un’asse portante e continuo nelle economie, negli equilibri sociali e nelle identità culturali del pianeta.


"La dolce vita" (1960), Anita Ekberg e Marcello Mastroianni a Fontana di Trevi

Giunto quest’anno alla 6^ edizione - che si svolge a Roma l’8 e il 9 aprile alla Casa del Cinema e in streaming dal 14 al 17 aprile su MyMovies.it - l’Aqua Film Festival, anche nel 2022 propone una selezione di 50 cortometraggi provenienti da oltre 22 paesi del mondo, suddivisi in due sezioni a seconda della durata delle opere: nella sezione cortometraggi verranno presentati lavori della durata massima di 25 minuti affiancati dai cortini di massimo 3 minuti. Fuori concorso invece la sezione di impegno sociale Fratello Mare, Amico Fiume, Caro Lago aperta a corti o cortini realizzati con lo smartphone che denunciano, con reportage anche di pochi secondi o minuti, qualsiasi tipo di attività irresponsabile che provoca inquinamento del mare, dei fiumi o dei laghi. 

A giudicare i lavori la giuria formata da Remo Girone (Presidente), Regina Orioli, Andrea Roncato, Michela Andreozzi, Luca Manfredi, Jessica Zufferli, Alexandra Celi, Roberto Girometti e Federica Xotti.

Apre il festival, venerdì 8 aprile, Gente del Po, il primo film documentario di Michelangelo Antonioni, della durata di 7 minuti, girato nel 1943 e uscito nel 1947. Il cortometraggio racconta le fatiche quotidiane e la vita rassegnata dei pescatori sulle rive del Po. Ripreso nella zona di Porto Tolle, è stato realizzato a bordo di un barcone a vapore, dove trascorre le sue giornate una famiglia polesana, tra miseria, fango e la paura delle piene.


"Gente del Po" (1945), cortometraggio di Michelangelo Antonioni 

Ad accesso gratuito, oltre alle proiezioni, il festival propone anche il workshop intensivo Filmare con lo smartphone, della durata di due giorni e tenuto dal regista Francesco Crispino, docente di Filmmaking all’Università Roma Tre.  Inoltre, è attivo un canale dedicato del festival con una selezione di filmati realizzati con lo smartphone da utenti che denunciano abusi ambientali o mettono in risalto bellezze dimenticate del proprio territorio; una raccolta parallela di filmati e reportage sul territorio aperta alle scuole, alle università e ai cittadini, finalizzata a una maggiore consapevolezza ed empatia verso l’equilibrio naturale, a un ampliamento del proprio senso civico e a un uso più consapevole, positivo e meno autoreferenziale degli strumenti tecnologici di uso comune a nostra disposizione.

Aqua Film Festival, ideato e diretto da Eleonora Vallone, si svolge con il patrocinio di: Unesco – Commissione Nazionale Italiana, WWAP Risorse idriche mondiali, Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, C.O.N.I. – Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Consolato Onorario del Principato di Monaco a Firenze, Unimed – Mediterranean Universities Union, Medicinema Italia Onlus, Nuovo Imaie.

Tutte le informazioni e il programma dettagliato della manifestazione sul Sito Aqua Film Festival


Il balletto di Gene Kelly sotto la pioggia nel film "Cantando sotto la pioggia" (1952)