"Amate sponde" di Egidio Eronico

"Amate sponde" di Egidio Eronico

Sezione Freestyle della 17a Festa del Cinema di Roma

"Amate sponde" di Egidio Eronico
Un impianto narrativo visionario e originale, privo di parole, che si fonda solo su immagini (ad altissima definizione firmate da Sara Purgatorio) e musica (onirica e potente, composta da Vittorio Cosma). Amate sponde, il nuovo film di Egidio Eronico, sarà presentato in prima ufficiale nella sezione Freestyle della 17esima Festa del Cinema di Roma il 15 ottobre alle 17.00 al MAXXI con repliche al Cinema Giulio Cesare il 16 ottobre alle 16.00 e il 18 ottobre alle 9.30.

Il racconto possibile di un Paese – l’Italia – nel suo contraddittorio eppure vitalistico presente, in un film dove l’interazione fra immagine e suono mediata dal montaggio si fa racconto fisico ed emotivo. 
Egidio Eronico

Da Nord a Sud, il film mostra un'Italia dal paesaggio unico e spesso incompreso, fatto di ambienti urbani ed extraurbani, di nuovi e vecchi luoghi di aggregazione, segnato da profonde disuguaglianze sociali, dove si vive e si lavora e ci si incontra per consumare i quotidianai riti collettivi. Un Paese in continua trasformazione, diviso dalle contraddizioni, tra fermenti e arretratezze, tra spinte innovative e antichi conservatorismi. 

Ma a che punto sono, si chiede Eronico, i rapporti tra gli italiani e l'ambiente? I dati non sono confortanti. Stime aggiornate parlano chiaro: in barba alla Costituzione, il cemento ricopre ormai 21.500 km quadrati di suolo nazionale con conseguenze drammatiche. Il nostro è sempre più un territorio fragile, pericoloso, desertificato. Amate Sponde sottolinea che a rischio non è solo la proverbiale bellezza del nostro paesaggio, ma l'identità stessa di noi italiani che di questo paesaggio siamo storicamente espressione. 



Egidio Eronico

Nato a Roma, laureato in Architettura nel 1983, ha iniziato la carriera nel cinema alla fine degli anni '70, producendo e dirigendo film indipendenti in super8. Nel 1986 l'esordio ufficiale nel lungometraggio con il film Viaggio in città in co-regia con Sandro Cecca, con cui  realizza Stesso sangue e Rito di passaggio. Dopo Annata di pregio, Fiabe metropolitane e Il guardiano, nel 2002 ha diretto Charlton Heston in My father - Rua Alguem, 5555, ultima prova del grande attore hollywoodiano. Ha realizzato numerosi documentari, tra i quali A proposito di Roma, L'amico magico su Nino Rota, e due casi mediatici come Michel Petrucciani Body and Soul Tribute e Nessuno mi troverà, sulla scomparsa di Ettore Majorana. 

Amate Sponde è prodotto da Alessandro Carroli per EiE Film, Leonardo Baraldi per Schicchera Production e da Roberto Pisoni, Dino Vannini e Gaia Pasetto per Sky in coproduzione con Luce Cinecittà, con la media partnership di storiche istituzioni culturali e scientifiche come CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche, Legambiente e IIT - Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, con l’adesione di ISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, di WWF Italia, della Società Geografica Italiana e INAF - Istituto Nazionale di Astrofisica. E con il sostegno di sette Film Commission regionali di: Piemonte, Trentino, Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Sicilia.