"Lubo" di Giorgio Diritti

"Lubo" di Giorgio Diritti

In concorso a Venezia 80

"Lubo" di Giorgio Diritti

La lettura del romanzo "Il seminatore" di Mario Cavatore mi ha svelato vicende poco conosciute accadute in Svizzera per cinquanta anni, portandomi a riflettere sul senso di giustizia, sulle istituzioni, sul senso dell’educare e dell’amare. 
Giorgio Diritti

Diretto da Giorgio Diritti che firma anche la sceneggiatura insieme a Fredo Valla, Lubo, in concorso a Venezia 80., è la storia di un nomade, un artista di strada che nel 1939 viene chiamato nell’esercito elvetico a difendere i confini nazionali dal rischio di un’invasione tedesca.

Poco tempo dopo scopre che sua moglie è morta nel tentativo di impedire ai gendarmi di portare via i loro tre figli piccoli, che, in quanto Jenisch, sono stati strappati alla famiglia, secondo il programma di rieducazione nazionale per i bambini di strada (Hilfswerk für die Kinder der Landstrasse). Lubo sa che non avrà più pace fino a quando non avrà ritrovato i suoi figli e ottenuto giustizia per la sua storia e per quella di tutti i diversi come lui.

Prodotto da Indiana Production, Aranciafilm, Rai Cinema, hugofilm features, Proxima Milano, Lubo ha nel suo cast gli attori Franz Rogowski, Christophe Sermet, Valentina Bellè, Noemi Besedes, Cecilia Steiner, Joel Basman.

Nel video l'intervista al regista Giorgio Diritti e al protagonista di Lubo, l'attore tedesco Franz Rogowski. Guarda anche il red carpet del film con Mattia Carzaniga.