"Il re di Napoli" di Massimo Ferrari
19a Festa del Cinema di Roma
Mario Merola è stato un grande artista e un grande personaggio, tale che per raccontarlo bisogna innanzitutto entrare nel suo mondo, in ciò che ha rappresentato e rappresenta per un intero popolo, che ha il suo cuore a Napoli ma che è disseminato in molte parti del mondo, dagli Stati Uniti all’Australia. È il re della sceneggiata, colui che ha fatto rinascere un genere nato nei primi anni del Novecento e lo ha portato a vette di popolarità impensabili
Massimo Ferrari
La storia del “Re di Napoli” Mario Merola attraverso le testimonianze, gli archivi e i racconti di chi gli era più vicino di chi lo ricorda. Icona di un genere tradizionale reso popolare grazie ai numerosi film interpretati negli anni ’70 e ’80, Mario Merola è un figlio del popolo che, grazie al suo talento e la sua peculiare personalità, è diventato simbolo della città di Napoli portando la canzone e la cultura napoletana in tutto il mondo.
Il film è costruito con gli interventi di, tra gli altri, Gigi D’Alessio, Nino D’Angelo, Marisa Laurito, Maurizio De Giovanni e dei figli di Merola Francesco, Roberto, Loredana.
Nino D'Angelo in una scena del film
Il cuore del documentario viaggia tra archivi ed interviste, racconti memorabili e video inediti, insieme alle riprese dei luoghi della città di Napoli che più possono raccontarci la biografia di Merola e dunque la sua formazione: il porto, la zona delle “Case Nuove”, Piazza Mercato, la casa di Portici, la sua famosa cucina in cui ancora figli e nipoti preparano gli spaghetti alla Merola
Massimo Ferrari