"Amore a Mumbai" di Payal Kapadia

Gran Premio della Giuria a Cannes

Un racconto commovente e luminoso
The Hollywood Reporter

Arriva nelle sale italiane il 10 ottobre il film che ha vinto il Gran Premio della Giuria al 77° Festival di Cannes: Amore a Mumbai (All We Imagine as Light) della regista indiana Payal Kapadia.

Un racconto del mondo femminile in India, attraverso gli occhi di donne di età differenti, i loro desideri, le difficoltà, il loro bisogno d’amore, dentro una realtà in continua mutazione qual è quella della megalopoli di Mumbai

 A Mumbai la vita quotidiana di Prabha viene turbata quando riceve un regalo inaspettato da suo marito che l’ha abbandonata. La sua giovane compagna di stanza, Anu, cerca invano di trovare un posto in città dove fare l’amore con il suo ragazzo. Finché non decidono di accompagnare una loro amica, costretta a tornare al suo villaggio e alle sue origini, dove scoprono un altro stile di vita e la possibilità di esprimere i loro desideri. 


Una scena del film "Amore a Mumbai" 

Payal Kapadia, che si è affermata a Cannes come nuova regista rivelazione, è nata a Mumbai (1986) e ha studiato regia cinematografica presso il Film & Television Institute of India. Dopo i cortometraggi Afternoon Clouds e And What Is The Summer Saying, presentati in anteprima alla Cinéfondation e alla Berlinale, il  suo primo lungometraggio, A Night of Knowing Nothing, è stato presentato nel 2021 in anteprima alla Quinzaine des Réalisateurs, dove ha vinto il premio Golden Eye per il Miglior Documentario.


Payal Kapadia © Ranabir Das