"Giulia mia cara! Giorgio" di Maria Mauti

Festa del Cinema di Roma - Freestyle

...Voi dovete vedere in me, attraverso una lente appena appena deformante, la vostra esistenza. La nostra tragedia meravigliosa dell’essere in vita in un mondo assurdo e incomprensibile, davanti a un universo che poi non sappiamo neanche se c’e’
Giorgio Strehler, Lettera per Giorni felici di Beckett

Sarà presentato in anteprima, martedì 22 ottobre al Maxxi, nella sezione Freestyle della Festa del Cinema di Roma, Giulia mia cara! Giorgio della regista e autrice Maria Mauti, ritratto inedito di Giulia Lazzarini, una delle attrici più importanti nel panorama italiano. Il film, prodotto da LADOC e FILMMAUTI in collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano Teatro d’Europa e con il sostegno di Intesa Sanpaolo, racconta la messa in scena di uno spettacolo dedicato alle lettere di Giorgio Strehler, regista di fama internazionale, inviate alla sua attrice icona e interpretate da lei stessa. 

"Giulia mia cara! Giorgio”, così iniziano e finiscono le lettere che Giorgio Strehler scrive all’attrice Giulia Lazzarini, prima o dopo uno spettacolo.
Le ultime raccomandazioni, gli ultimi cenni d’amore e di paura per i suoi attori. Poi Giulia resta sola in scena, lei e i suoi personaggi. Il film parte da questo dialogo elettivo tra il regista e una delle attrici più importanti nel panorama italiano. Giulia è donna di teatro. Il teatro è la sua vita.

Il film racconta la prova dietro le quinte della lettura delle lettere di Strehler, un materiale filmico potente con cui fare un ritratto intimo e profondo di lei attraverso le parole del suo maestro. Insieme alle lettere Giulia torna a dare vita a frammenti di monologhi memorabili, a cui il carteggio fa riferimento: Beckett, Shakespeare, Jouvet, Ginzburg e Brecht.


Giulia Lazzarini e Tino Carraro in Tempesta © Ciminaghi Fondazione Piccolo Teatro di Milano Teatro d'Europa

"Il teatro è la parabola del mondo", le scrive Strehler. Seguendo Giulia in prova per la prima volta nella sua casa e poi al Piccolo Teatro di Milano, il racconto si centra su questa connessione tra arte e vita, alla ricerca del segreto del suo mestiere e della sua misteriosa capacità di interprete nel rappresentare l’essere umano.

Quando ho conosciuto Giulia ho avuto la sensazione di trovarmi davanti a qualcosa di grande e sconosciuto

Maria Mauti

In copertina: Giulia Lazzarini e Giorgio Strehler per Elvira Ciminaghi - Fondazione Piccolo Teatro di Milano Teatro d'Europa


Giulia Lazzarini © Ciro Frank Schiappa