"Grand Tour" di Miguel Gomes
Premio per la migliore regia al Festival di Cannes
Vincitore del Premio per la migliore regia all'ultimo Festival di Cannes e designato per il Portogallo per la corsa all'Oscar, arriva nelle sale italiane dal 5 dicembre, Grand Tour, il nuovo film di uno degli autori più originali del cinema contemporaneo, Miguel Gomes.Questo film ha iniziato a prendere forma poco prima del mio matrimonio. Stavo leggendo un racconto di viaggio di Somerset Maugham intitolato Il signore in salotto. In due pagine del libro, Maugham narra il suo incontro con un inglese residente in Birmania. L’uomo era scappato dalla sua fidanzata attraverso l’Asia finché lei non l’aveva trovato, dando così inizio a un matrimonio felice
Miguel Gomes
Il "grand tour" parte da Rangoon, Birmania, anno 1918. Edward, un funzionario dell'Impero britannico, fugge dalla fidanzata Molly il giorno del suo arrivo per il loro matrimonio. Durante il viaggio, però, il panico si trasforma in malinconia. Contemplando il vuoto della sua esistenza, il codardo Edward si chiede che fine abbia fatto Molly… Nel frattempo Molly, decisa a sposarsi e stranamente divertita dalla fuga di Edward, segue le tracce del fidanzato in un lungo grand tour asiatico.
Il film, una grande coproduzione europea tra Portogallo, Italia (Vivo film) e Francia, dopo l'anteprima mondiale a Cannes, ha conquistato i festival di tutto il mondo: da Londra a New York, da Chicago (dove ha vinto i riconoscimenti per regia e montaggio) a Karlovy Vary, da Vienna a Taipei, da Busan a Marrakech a Melbourne: un autentico "grand tour", che fa tappa anche in Italia, dove il regista incontrerà il pubblico in occasione dell'uscita del film.Partendo dall’idea generale di un fidanzato in fuga che percorre l’itinerario del grand tour, abbiamo deciso che avremmo scritto la sceneggiatura solo dopo averlo intrapreso anche noi. Abbiamo filmato il nostro viaggio nel 2020, creando così un archivio visivo e sonoro. A partire da questo resoconto audiovisivo della realtà, abbiamo poi scritto la sceneggiatura. Diversamente da quanto accade di solito nei film che lavorano con l'archivio, le immagini che abbiamo utilizzato non appartengono al passato, bensì al presente. Il resto del film, invece, girato nei teatri di posa di Lisbona e Roma, è ambientato nel passato, nel 1918
Miguel Gomes
Nel video, il trailer del film