Oscar italiani: le statuine vinte dai nostri registi
Da Vittorio De Sica a Paolo Sorrentino
L'Italia è il paese che ha vinto più Oscar per il Miglior film straniero. In testa con ben 5 statuette Federico Fellini, seguito a breve distanza con 4 statuette da Vittorio De Sica. Il suo Sciuscià, nel 1946, fu la prima pellicola nella storia dell'Academy, ad aggiudicarsi l'Oscar come miglior film straniero (allora denominato "onoriario").
Nella categoria Miglior regista per il nostro paese per ora solo un Oscar, quello consegnato a Bernardo Bertolucci nel 1988 per il kolossal L'ultimo imperatore. A Paolo Sorrentino invece il grande merito di aver riportato l'ambito riconoscimento dell'Academy in Italia dopo ben 15 anni con il film La grande bellezza nel 2014. Roberto Benigni nel 1999 ha portato a casa 2 statuette, per il Miglior film straniero e per il Migliore attore protagonista con La vita è bella. Elio Petri conquista l'Oscar al Miglior film straniero cinquant'anni fa, nel 1971 con Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto e Gabriele Salvatores trent'anni fa con Mediterraneo nel 1991.
Nella categoria Miglior regista per il nostro paese per ora solo un Oscar, quello consegnato a Bernardo Bertolucci nel 1988 per il kolossal L'ultimo imperatore. A Paolo Sorrentino invece il grande merito di aver riportato l'ambito riconoscimento dell'Academy in Italia dopo ben 15 anni con il film La grande bellezza nel 2014. Roberto Benigni nel 1999 ha portato a casa 2 statuette, per il Miglior film straniero e per il Migliore attore protagonista con La vita è bella. Elio Petri conquista l'Oscar al Miglior film straniero cinquant'anni fa, nel 1971 con Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto e Gabriele Salvatores trent'anni fa con Mediterraneo nel 1991.