Aristotele teoretico. L'anima
L'atto primo del corpo naturale
Nel filmato, tratto dall’Enciclopedia multimediale delle scienze filosofiche, Andreas Kamp, professore di teoria politica all`Università di Colonia, analizza uno dei punti fondamentali dell`antropologia di Aristotele (Stagira, 384 – Calcide, 322 a.C.): l`idea che l`uomo possegga caratteristiche divine. Egli raggiunge con le sue capacità il livello di Dio e per questo vive temporaneamente la vita che Dio vive in eterno. In particolare il carattere di autarchia dell’esistenza divina - nel senso che, per vivere, Dio non ha bisogno del mondo – diviene modello dell`agire umano, nell`ideale di autarchia della polis. È un esempio con cui si può dimostrare come anche la scienza politica dipenda dalla metafisica. Nella Politica e nell`Etica Nicomachea, Aristotele ricorre esplicitamente a categorie, come accidente, materia e forma, che sono proprie della metafisica, confermando il primato di quest’ultima su tutte le altre scienze.
L'anima è l'atto primo di un corpo naturale avente la vita in potenza. Questo è il corpo organico...dunque l'anima sarà l'atto primo del corpo naturale organico; e perciò non è da cercare se l'anima e il corpo siano una cosa sola, come non è da cercare se siano uno la cera e la figura, né in genere la materia di ciascuna cosa e ciò di cui essa è materia.
Aristotele, Dell'anima, II, 1