Biagio De Giovanni. Kelsen e Schmitt
Oltre il Novecento
Il filosofo Biagio De Giovanni, intervistato in occasione del Congresso Internazionale "All'alba dell'eternità. I primi 60 anni de La struttura originaria" in onore di Emanuele Severino, parla del suo libro “Kelsen e Schmitt. Oltre il Novecento” pubblicato nel 2018 da Editoriale Scientifica .
Il mondo sta attraversando la prima crisi politica della globalizzazione e l’Europa è al centro di questa crisi, nella sua stessa costituzione mentale. Essa si riflette dappertutto e mostra il volto di una realtà scissa, scossa da mille sussulti che si manifestano nelle forme più diverse, fino a toccare in profondità la fisionomia delle moderne democrazie rappresentative e a intaccare le forme consolidate della stessa convivenza tra gli uomini.
Insicurezza e paura tornano come segnali estremi di una crisi non solo istituzionale, ma etico-politica e che sembra rimettere in discussione il senso di una civiltà.
C’è qualcosa che richiama gli anni trenta del secolo scorso quando proprio la crisi finale della prima globalizzazione, nata al passaggio del secolo, spinse l’Europa e il mondo in una guerra distruttiva.
Non è questa la prospettiva di oggi, ben più solide sono le resistenze apprestate. Ma la crisi ha bisogno, oltre che di risposte politiche, di pensiero. Il bisogno della filosofia, è stato detto classicamente, torna proprio quando la realtà è scissa, divisa, fibrillante. Per entrare nella fisionomia della crisi, per provare a individuarne le componenti, Biagio de Giovanni ha scelto due grandi personaggi del Novecento, Hans Kelsen e Carl Schmitt, due sommi giuristi con una visione generale della storia d’Europa e del mondo. Oltre il Novecento va il loro magistero. Il libro prova ad argomentare questa tesi in un percorso di analisi rigorosa e originale”.
Biagio De Giovanni è stato deputato europeo e Presidente della Commissione istituzionale del Parlamento europeo. Ha ricevuto la Legion d’onore per il lavoro svolto in Europa.
Ha insegnato in tre università meridionali, Bari, Salerno e poi Napoli. Socio dell’Accademia dei Lincei e Professore emerito di Filosofia politica all’Università “’Orientale” di Napoli, di cui è stato Rettore. Tra i suoi libri più recenti: “Alle origini della democrazia di massa. I filosofi e i giuristi" (Napoli, 2013); “L’elogio della sovranità politica” (Napoli 2015); “Libertà e vitalità, Benedetto Croce e la crisi della coscienza europea” (Napoli, 2017); “Marx, filosofo” (Napoli, 2018); “Figure di apocalisse. La potenza del negativo nella storia d’Europa” (Bologna, 2022).