Giuseppe Cambiano. La concezione dell'anima in Platone
La tripartizione e la ricerca dell'equilibrio
Giuseppe Cambiano, intervistato al Festival della Filosofia di Modena 2017 Le forme del creare, parla della concezione dell'anima in Platone, esperssa nel Fedone, nella Repubblica e in particolare nel Fedro, con il mito del carro alato.
La tripartizione dell'anima implica la possibilità che l'anima sia sede di conflitti, che ciascuno di noi può vivere a seconda della prevalenza di una parte o dell'altra. Non c'è solo la dimensione razionale dell'anima ma ci sono delle forze irrazionali e il nostro compito è trovare un equilibrio tra questi vari aspetti.
Giuseppe Cambiano è professore emerito di Storia della filosofia antica presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. A partire da una rigorosa analisi storico-filosofica sui classici della filosofia greca, intorno ai temi delle scienze e delle tecniche, ha studiato la fortuna della polis, dei classici (Aristotele, Tucidide, Senofonte, Plutarco) e delle categorie del pensiero politico greco (repubblica, democrazia, libertà, partecipazione) nella cultura europea moderna e contemporanea. Tra le sue opere: Polis. Un modello per la cultura europea (Roma-Bari 2000); Storia della filosofia antica (Roma-Bari 2004); Perché leggere i classici. Interpretazione e scrittura (Bologna 2010); I filosofi in Grecia e a Roma. Quando pensare era un modo di vivere (Bologna 2013); Come nave in Tempesta. Il governo della città in Platone e Aristotele (Roma-Bari 2016); Filosofia italiana e pensiero antico (Pisa 2016); I moderni e la politica degli antichi. Tra Machiavelli e Nietzsche (Bologna 2018); Sette ragioni per amare la filosofia (Bologna 2019).