L`origine della cultura indiana. La civiltà indiana e il Veda
L'enigmatica scienza della vita
Nel filmato, lo storico delle religioni Charles Malamoud illustra alcune caratteristiche della cultura che è alla base della tradizione Veda. In occidente, è più comune il termine ayurveda, formato da due parole sanscrite: ayus, che significa “durata della vita”, “longevità”, e veda, che indica “conoscenza rivelata” o “sapienza”, oggi, sempre più spesso inteso come “la scienza della vita”.
Il Veda ci parla degli Dei, dei riti e della parola. In particolare, di quella parola per eccellenza che è il Veda stesso. Il Veda, dunque, parla di sé e costituisce una scienza che l’India considera un sapere sacro
Charles Malamoud
Il Veda rappresenta una cosmologia, una dottrina del mondo e dell’uomo. Una dottrina che non si presenta sotto la forma di una filosofia, ma sotto quella di verità da comprendere.
Assai spesso, la nostra attenzione è richiamata dal carattere volutamente e ostentatamente enigmatico delle formule
Charles Malamoud
Il "lettore" è invitato a meditare sul carattere enigmatico della parola vedica. Ma per lettore deve essere inteso il lettore moderno, perché il Veda non è fatto per essere letto, ma per essere ascoltato, dunque recitato. Il pensiero Veda, come tutte le dottrine d’origine indiana che trattano la spiritualità, è stato tramandato solo oralmente. In India, infatti, la scrittura è utilizzata solamente per aspetti concreti della vita come la politica e l’amministrazione.
Da Rai Teche: Enciclopedia Multimediale delle Scienze Filosofiche, 1990