Paolo Galluzzi. Il Sidereus nuncius di Galileo Galilei
L'inizio della rivoluzione scientifica
Paolo Galluzzi, intervistato al Festival della Filosofia di Modena 2017 - Le forme del creare, parla del Sidereus nuncius (Messaggero dalle stelle) di Galileo Galilei, pubblicato nel marzo del 1610 e tema della sua lezione al Festival. Un'opera che ha segnato uno spartiacque nella concezione del mondo nel quale viviamo.
In questo libro Galileo riportava le prime osservazioni astronomiche compiute con il cannocchiale, strumento che egli per primo aveva rivolto verso il cielo, scoperte sensazionali, che provocarono uno sconvolgimento senza precedenti nel mondo scientifico, religioso, filosofico dell'epoca. Un terremoto che Galileo racconta in maniera oggettiva, semplicemente riferendo quello che ha visto attraverso le lenti del cannocchiale.
Se la terra non è più un unicum e se anche altri corpi ruotano intorno al corpo centrale, come i satelliti di Giove, allora si rafforzava l'idea di Copernico, che la terra non è al centro dell'universo, ma ruota intorno al sole. Questo comportava conseguenze di tipo filosofico: l'uomo non era più al centro del creato e perdeva il privilegio che la tradizione astronomica gli aveva fino ad allora conferito.
Paolo Galluzzi è stato professore di Storia della scienza presso l’Università di Firenze ed è Direttore dell’Istituto e Museo Nazionale di Storia della scienza di Firenze. Ha fatto parte del Consiglio Nazionale dei Beni culturali e ambientali ed è Chairman del Comitato scientifico internazionale della Fondazione Nobel per la realizzazione del Museo Nobel. È Presidente della Commissione per l’Edizione nazionale dei manoscritti e dei disegni di Leonardo da Vinci e ha diretto la Storia della Scienza Einaudi. Si è occupato di scienziati e ingegneri del Rinascimento e dello sviluppo della scuola galileiana. Tra le sue pubblicazioni: Leonardo e i proporzionanti (Firenze 1989); Gli ingegneri del Rinascimento (Firenze 1996); Mechanical Marvels (Firenze 1997); Beautiful Minds. I Nobel italiani (con L. Manetti, Firenze 2004); Tra Atomi e Indivisibili. La materia ambigua di Galileo (Firenze 2011); Libertà di filosofare in Naturalibus. I mondi paralleli di Cesi e Galileo (Roma 2014).