Socrate. Io so di non sapere

Olof Gigon e Gabriele Giannantoni

Olof Gigon (Basilea, 28 gennaio 1912 – Atene, 18 giugno 1998) storico svizzero della filosofia antica interpreta la "dotta ignoranza" di Socrate come un non sapere che è consapevole di sé e dei propri limiti, come un atteggiamento polemico contro coloro che pretendono di sapere troppo e come avvertimento che il non sapere è lo stato normale dell`uomo.
Gabriele Giannantoni (Perugia, 30 luglio 1932 – Roma, 18 dicembre 1998) storico della filosofia antica, parla dell`esercizio socratico del dubbio e spiega la differenza tra il dialogare socratico e la dialettica platonica: nel primo la discussione e il consenso sono condizioni della verità, nella seconda è l`esistenza della verità che rende possibile la dialettica delle idee.
Le interviste, tratte dall'Enciclopedia Multimediale delle Scienze Filosofiche, sono interrotte da sequenze del film Processo e morte di Socrate di Corrado D’Errico (1940) e da letture di brani tratti da L`apologia di Socrate, dialogo giovanile di Platone (Atene, 428/27 a.C. - 348/47 a.C.) in cui Socrate, richiamandosi all`oracolo delfico che lo ha proclamato "l`uomo più sapiente di Atene", rivendica la superiorità della sua nescienza sul sapere apparente dei suoi interlocutori.