Toni Maraini. Ballando con Averroè
Un mondo che non fa paura
Silvia Lutzoni dialoga con Toni Maraini sul suo ultimo libro Ballando con Averroè, edito da Poiesis. Un 'incontro dal titolo "Un mondo che non fa paura" e che si è svolto il 9 settembre a Castelsardo, all'interno del festival "Un'isola in rete", la cui edizione 2016 è stata dedicata al desiderio.
Dalla quarta di copertina del libro:
Averroè è il filo conduttore simbolico di questi nuovi racconti di Toni Maraini. In effetti oggi più che mai abbiamo bisogno di riferimenti che incarnino i legami e le confluenze, e siano un antidoto alla paura fra le civiltà e le culture. Narrati a partire dal Marocco, i racconti si volgono al Maghreb e al Mediterraneo con documenti di storia e itinerari di viaggio, anche metaforici, e danno voce a donne e uomini che rappresentano realtà positive poco sostenute o messe in luce dall’Occidente. La tela di fondo tessuta dall’autrice è la gente di un mondo musulmano che vuole vivere e convivere in pace, non vuole invadere nessuno o essere invaso, che vuole risolvere i propri problemi, contrastare le derive fanatiche e resistere al terrorismo d’ogni fronte. Minacciata, invece, da cruente conflittualità, guerre devastanti e geopolitiche insensate, la percezione di quanto potrebbe unirci con la pace, la cultura e l’interscambio va alla deriva come gli esuli e i rifugiati tra frontiere e abissi marini. Con alcune ampie pennellate, e piccoli tasselli di memoria storica, il libro invita a riflettere su questi temi.