Umberto Galimberti. Utopia e cristianesimo
La fine della speranza
Umberto Galimberti, intervistato al Festival Materadio, la festa di Radio3 del 2016 “Utopie e Distopie", parla di utopia.
Galimberti definisce l’utopia una forma laicizzata del cristianesimo, nel senso che la religione cristiana considera sempre il passato negativo e il futuro positivo. Il peccato originale è il passato (negativo), la redenzione è il futuro (la salvezza).
Questa visione ottimistica del futuro è stata recepita dalla scienza, che è profondamente cristiana, perché considera il passato ignoranza, il presente ricerca e il futuro progresso.Anche Marx, per il quale il presente è rivoluzione e il futuro è giustizia, è cristiano e anche lo stesso Freud lo è, dato che considera il passato come trauma, il presente come analisi e il futuro come guarigione.
Caduto il modello cristiano, in cui Dio garantisce la speranza del futuro, secondo Galimberti anche l’Utopia deve cedere. Se Dio è morto, anche la speranza nell’avvenire come miglioramento del passato, che ha caratterizzato tutta la cultura occidentale in quanto cultura cristiana, è finita.
Umberto Galimberti ha insegnato Filosofia della storia presso l’Università “Ca’ Foscari” di Venezia. Fissando il proprio sguardo filosofico sui confini tra ragione e follia, nei suoi studi ha indagato con metodo genealogico le nozioni di simbolo, corpo e anima, rendendo visibili le tracce del sacro che persistono nella nostra civiltà dominata dalla tecnica. Tra i suoi libri: Psiche e techne. L’uomo nell’età della tecnica (Milano 1999); Orme del sacro (Milano 2000, premio Corrado Alvaro 2001); La lampada di psiche (Bellinzona 2001); I vizi capitali e i nuovi vizi (Milano 2003); Le cose dell’amore (Milano 2004); Il tramonto dell’Occidente (Milano 2005); La casa di psiche. Dalla psicoanalisi alla consulenza filosofica (Milano 2006); L’ospite inquietante. Il nichilismo e i giovani (Milano 2007); Il segreto della domanda. Intorno alle cose umane e divine (Milano 2008); I miti del nostro tempo (Milano 2009); Cristianesimo. La religione dal cielo vuoto (Milano 2012); Eros e psiche (Milano 2012); La morte dell’agire e il primato del fare nell’età della tecnica (Milano 2013); La terra senza il male (Milano 2013); Idee: il catalogo è questo (Milano 2013); Il segreto della domanda. Intorno alle cose umane e divine (Milano 2013); Giovane, hai paura? (Venezia 2014); L’usura della terra (Milano 2014); La parola ai giovani. Dialogo con la generazione del nichilismo attivo (Milano 2018); Nuovo dizionario di psicologia, psichiatria, psicoanalisi, neuroscienze (Milano 2018). L’editore Feltrinelli pubblica l’edizione delle sue Opere.