Umberto Galimberti. Miti e fake news
Miti individuali e collettivi
Umberto Galimberti, intervistato al Festival della Filosofia di Modena 2018 Verità, parla dei miti contemporanei, individuali e collettivi, dalla giovinezza, alla felicità, al mercato.
Umberto Galimberti ha insegnato Filosofia della storia presso l’Università “Ca’ Foscari” di Venezia. Fissando il proprio sguardo filosofico sui confini tra ragione e follia, nei suoi studi ha indagato con metodo genealogico le nozioni di simbolo, corpo e anima, rendendo visibili le tracce del sacro che persistono nella nostra civiltà dominata dalla tecnica. Tra i suoi libri: Psiche e techne. L’uomo nell’età della tecnica (Milano 1999); Orme del sacro (Milano 2000, premio Corrado Alvaro 2001); La lampada di psiche (Bellinzona 2001); I vizi capitali e i nuovi vizi (Milano 2003); Le cose dell’amore (Milano 2004); Il tramonto dell’Occidente (Milano 2005); La casa di psiche. Dalla psicoanalisi alla consulenza filosofica (Milano 2006); L’ospite inquietante. Il nichilismo e i giovani (Milano 2007); Il segreto della domanda. Intorno alle cose umane e divine (Milano 2008); I miti del nostro tempo (Milano 2009); Cristianesimo. La religione dal cielo vuoto (Milano 2012); Eros e psiche (Milano 2012); La morte dell’agire e il primato del fare nell’età della tecnica (Milano 2013); La terra senza il male (Milano 2013); Idee: il catalogo è questo (Milano 2013); Il segreto della domanda. Intorno alle cose umane e divine (Milano 2013); Giovane, hai paura? (Venezia 2014); L’usura della terra (Milano 2014); La parola ai giovani. Dialogo con la generazione del nichilismo attivo (Milano 2018); Nuovo dizionario di psicologia, psichiatria, psicoanalisi, neuroscienze (Milano 2018). L’editore Feltrinelli pubblica l’edizione delle sue Opere.
La felicità è l’autorealizzazione, ossia la capacità che abbiamo di realizzare noi stessi, la nostra natura, la nostra virtù. Oggi invece viene concepita sulla base del possesso degli oggetti che paiono significativi per essere felici, ma non è la felicità.
Umberto Galimberti ha insegnato Filosofia della storia presso l’Università “Ca’ Foscari” di Venezia. Fissando il proprio sguardo filosofico sui confini tra ragione e follia, nei suoi studi ha indagato con metodo genealogico le nozioni di simbolo, corpo e anima, rendendo visibili le tracce del sacro che persistono nella nostra civiltà dominata dalla tecnica. Tra i suoi libri: Psiche e techne. L’uomo nell’età della tecnica (Milano 1999); Orme del sacro (Milano 2000, premio Corrado Alvaro 2001); La lampada di psiche (Bellinzona 2001); I vizi capitali e i nuovi vizi (Milano 2003); Le cose dell’amore (Milano 2004); Il tramonto dell’Occidente (Milano 2005); La casa di psiche. Dalla psicoanalisi alla consulenza filosofica (Milano 2006); L’ospite inquietante. Il nichilismo e i giovani (Milano 2007); Il segreto della domanda. Intorno alle cose umane e divine (Milano 2008); I miti del nostro tempo (Milano 2009); Cristianesimo. La religione dal cielo vuoto (Milano 2012); Eros e psiche (Milano 2012); La morte dell’agire e il primato del fare nell’età della tecnica (Milano 2013); La terra senza il male (Milano 2013); Idee: il catalogo è questo (Milano 2013); Il segreto della domanda. Intorno alle cose umane e divine (Milano 2013); Giovane, hai paura? (Venezia 2014); L’usura della terra (Milano 2014); La parola ai giovani. Dialogo con la generazione del nichilismo attivo (Milano 2018); Nuovo dizionario di psicologia, psichiatria, psicoanalisi, neuroscienze (Milano 2018). L’editore Feltrinelli pubblica l’edizione delle sue Opere.