Sabino Cassese. La questione meridionale
La mancata unificazione economica dell'Italia
Nella storia italiana la questione meridionale ha avuto un andamento oscillante: si è fatto parecchio nei primi quarant’anni, niente durante il fascismo, mentre nel 1950 è nata la Cassa per il Mezzogiorno, diventata prima Agenzia per il Mezzogiorno e poi soppressa con l’istituzione delle Regioni, alle quali veniva affidato il compito di occuparsi dello sviluppo del Mezzogiorno. Il risultato è stato che il divario tra Nord e Sud negli ultimi tempi è addirittura aumentato, con la conseguente fuga dei giovani dal Mezzogiorno.Pasquale Saraceno quando si festeggiò il centesimo anniversario dell’Unità d’Italia osservò che all’unificazione politica non era seguita un’unificazione economica e le sue considerazioni sono purtroppo attuali anche oggi a oltre centocinquant’anni dall’unificazione.
Ma la questione meridionale è anche cambiata nel corso degli anni, perché alcune zone del Mezzogiorno hanno trovato dei motori di sviluppo e sono andate avanti, mentre oltre alle Regioni è entrata in campo anche l’Unione Europea, con i fondi strutturali dedicati al Mezzogiorno e quindi noi oggi abbiamo tre attori impegnati, Stato, Regioni e Unione Europea, con purtroppo una forte assenza di coordinamento tra loro, cosa che ci impedisce di superare il dualismo economico tra le due zone del Paese.
Giudice emerito della Corte Costituzionale e professore emerito della Scuola Normale Superiore di Pisa, nonché professore di “Global governance” al “Master of Public Affairs” dell’”Institut d’Etudes Politiques” di Parigi.
Laureato nel 1956, a Pisa, dove è stato allievo del Collegio Giuridico della Scuola Normale Superiore, è dottore “honoris causa” nelle Università di Aix-en-Provence, di Cordoba (Argentina), di Paris II, di Castilla-la-Mancha, di Atene, di Macerata, di Roma”Sapienza” e dell’Istituto Universitario Europeo di Firenze. Ha insegnato nelle Università di Urbino, Napoli, Roma, New York, Parigi e Nantes. È stato Ministro per la Funzione Pubblica del 50° Governo della Repubblica italiana, presieduto da Carlo Azeglio Ciampi.
Ha scritto numerosi volumi ed articoli, in Italia e all’estero. Tra le sue pubblicazioni più recenti : “La nuova costituzione economica” (a cura di), Laterza, IV ed. 2007; “Le basi del diritto amministrativo”, Garzanti, 2000; “Trattato di diritto amministrativo” (a cura di), Giuffrè, II ed. 2003; “La construction du droit administratif France et Royaume-Uni”, Montchrestien, 2000; “Ritratto dell’Italia”, Laterza, 2001; “La crisi dello Stato”, Laterza, 2002; “Lo spazio giuridico globale”, Laterza, 2003; “Istituzioni di diritto amministrativo” (a cura di), Giuffrè, III ed. 2009; “Oltre lo Stato”, Laterza, 2006; “Il mondo nuovo del diritto”, Il Mulino, 2008; “Culture et politique du droit administratif”, Dalloz, 2008; “I tribunali di Babele. I giudici alla ricerca di un nuovo ordine globale”, Donzelli, 2009; “Il diritto globale. Giustizia e democrazia oltre lo Stato”, Einaudi, 2009; “Manuale di diritto pubblico” (a cura di), Giuffrè, IV ed. 2009; “Massimo Severo Giannini” (a cura di), Laterza, 2010; “Il diritto amministrativo: storia e prospettive”, Giuffrè, 2010; “Lo Stato fascista”, Il Mulino, 2010; “Handbuch Ius Publicum Europaeum” (a cura di A. von Bogdandy, S. Cassese e P.M. Huber), C.F. Müller, 2010; “L’Italia: una società senza Stato?”, Il Mulino, 2011; “Tre maestri del diritto”, Editoriale Scientifica, 2012; “Lo Stato e il suo diritto” scritto con Pierangelo Schiera e Armin von Bogdandy, Il Mulino, 2013; “Governare gli italiani”, Il Mulino, 2014; “Diritto amministrativo. Una conversazione” con Luisa Torchia, Il Mulino, 2014; Dentro la Corte. Diario di un giudice costituzionale, il Mulino, 2015; Territori e Potere, il Mulino, 2016; La democrazia e i suoi limiti, Mondadori, 2017; A World Government?, Global Law Press, 2018, La democrazia e i suoi limiti, Nuova edizione aggiornata Mondadori, 2018. Ha curato le Lezioni sul meridionalismo. Nord e Sud nella storia d’Italia, il Mulino, 2016; il Research Handbook onGlobal Administrative Law, Elgar, 2016; The Administrative State (con Armin von Bogdandy e Peter Huber), Oxford University Press, 2017. Dal 2015 è editorialista del “Corriere della Sera” e dal 2017 de “Il Foglio”.